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“Una Finestra sul Cortile” - Giù il sipario sul Festival, ma c’è la ciliegina finale

Positivo riscontro di critica e di pubblico per la kermesse promossa dalla Civica Amministrazione di Andria di concerto e con il sostegno di Regione Puglia e Puglia culture

Data :

13 settembre 2025

“Una Finestra sul Cortile” - Giù il sipario sul Festival, ma c’è la ciliegina finale
Municipium

Descrizione

Con la pubblica proclamazione del vincitore della prima edizione del Premio Speciale alla Memoria “Alessandro D’Angelo” (domenica 14, ore 19.00, ex struttura Mercatale di Via Flavio Giugno) e la replica dello spettacolo Inferno (No Gravity Theatre, domenica 14, Piazza Catuma, ore 21.15) cala il sipario sulla XXIX edizione del Festival di Andria “Castel dei Mondi, dopo dieci intense giornate di puro Spettacolo, in cui l’intera città si è trasformata in un enorme palcoscenico a cielo aperto.
Ma in realtà la chiusura è solo virtuale, perché l’Organizzazione ha inteso integrare il già nutrito cartellone con un’appendice finale di grande spessore e prestigio. Dal 14 al 28 settembre infatti, sarà possibile visitare ed apprezzare la Mostra Fotografica “Obiettivo su Berengo Gardin – il grande autore nello sguardo di Mirella Caldarone”.
Un’esposizione probabilmente unica nel suo genere (curata dalla MediaE20 di Sabino Liso) che celebra il più grande fotoreporter italiano contemporaneo, scomparso il 6 agosto di quest’anno, con un doppio racconto visivo: da un lato le fotografie inedite realizzate da Berengo Gardin vent’anni fa durante un reportage ad Andria e nel territorio circostante; dall’altro gli scatti di Mirella Caldarone, che lo accompagnò documentandone il lavoro con sguardo discreto e partecipe.
“Maestro della fotografia in bianco e nero, Gianni Berengo Gardin ha consacrato la sua carriera ad una narrazione autentica della quotidianità, con immagini che uniscono rigore e poesia. Un artigiano della Luce, capace di restituire con semplicità l’essenza di volti, luoghi e mestieri. La sua fotografia resta essenziale, perché possiede l’equilibrio e la limpidezza della verità. La mostra è anche un omaggio al patrimonio identitario della città, giacchè le opere di Berengo Gardin e quelle di Mirella Caldarone dialogano tra loro, dando vita a un ritratto corale di Andria, delle sue radici e della sua comunità”.
L’inaugurazione della Rassegna (domenica 14, ore 10.30, Museo Diocesano) sarà accompagnata da un Talk con i ragazzi e le ragazze della scuola di creatività Tutt’altro e dalla proiezione della Video-Intervista realizzata nella casa studio del Maestro a Milano, nel maggio 2024, proprio da Sabino Liso e Mirella Caldarone. L’esposizione sarà visitabile fino al 28 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 21.



Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2025, 14:53

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