Descrizione
Si è costituito il Tavolo Tecnico a seguito dell’adozione del Protocollo operativo per la gestione delle segnalazioni di disturbo olfattivo.
Il Comune di Andria, la Asl Bt e Arpa Puglia hanno avviato un confronto istituzionale, resosi necessario a seguito delle segnalazioni giunte dalla comunità andriese nel periodo gennaio - agosto 2025, durante il quale sono state raccolte complessivamente n.82 segnalazioni di disturbo olfattivo. Tali segnalazioni sono state registrate sul Portale Odori istituito da ARPA Puglia https://cloud.arpa.puglia.it/Odori/segnalazione-eventi-odorigeni , in attuazione a quanto previsto dal Protocollo operativo disciplinato dalla DGR 805/2019.
Le segnalazioni odorigene, variamente percepite, derivanti perlopiù dalla zona nord sono state poi esaminate ed elaborate. Hanno evidenziato la ricorrenza di odori derivanti da composti solforati e azotati, spesso percepiti con intensità forte e hanno suggerito una possibile provenienza da sorgenti poste a Nord-Nord Ovest dell’abitato di Andria. La tipologia di odore indicato risulterebbe potenzialmente riconducibile a processi di degradazione anaerobica (idrogeno solforato, mercaptani, composti azotati). Sono allo studio ora le possibili cause.
L’Assessore alla Qualità della Vita, avv. Savino Losappio, sottolinea «la necessità di sensibilizzare i cittadini a segnalare in maniera dettagliata e tempestiva ad ARPA e Polizia Locale tutte le emissioni odorigene invasive, al fine di assicurare un flusso costante e strutturato di informazioni tra Enti locali, Polizia Municipale e i gestori degli impianti responsabili delle emissioni, con l’obiettivo di garantire un approccio oggettivo e non allarmistico, per fornire risposte ai cittadini».
A seguito del tavolo, gli enti coinvolti hanno concordati impegni precisi: coinvolgimento del gestore dell’impianto di depurazione per acquisire informazioni sulle condizioni operative nelle giornate oggetto di segnalazione; censimento delle industrie insalubri nell’area Nord/Nord-Ovest della città, a cura dell’ASL BT – SISP; verifica della presenza di eventuali aree, a Nord della città, destinate allo spandimento di acque di vegetazione e/o letame; interessamento della Polizia Municipale per sopralluoghi immediati in occasione delle segnalazioni, al fine di raccogliere elementi diretti sulle possibili sorgenti; riconvocazione del tavolo tecnico a seguito del verificarsi di nuovi eventi significativi o, in ogni caso, entro fine ottobre 2025, per la valutazione congiunta degli esiti delle attività avviate.
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Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2025, 14:53