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TARI 2025, le spedizioni sono in consegna

Nessun timore, dunque, per eventuali ritardi nei pagamenti

Data :

4 settembre 2025

TARI 2025, le spedizioni sono in consegna
Municipium

Descrizione

 
L’invio delle cartelle TARI 2025 è ancora in corso. Nessun timore, dunque, per eventuali ritardi nei pagamenti. Lo chiarisce in una nota l’Assessore alla Trasparenza con delega ai Tributi, dott. Pasquale Vilella. 
«Giungono richieste di chiarimento da parte di cittadini preoccupati di non aver ancora ricevuto l’avviso TARI. Vorrei tranquillizzare tutti che le consegne sono in corso già da qualche mese. Va dato il tempo alla ditta che le sta effettuando di stampare, inviare e recapitare gli avvisi.
Per quanto riguarda il timore di possibili sanzioni, confermo e ribadisco quanto già detto in precedenza: non ci saranno addebiti di costi aggiuntivi o sanzioni per coloro che effettueranno il pagamento nei successivi 15 giorni dal ricevimento degli avvisi visti i ritardi nella spedizione, senza dover obbligatoriamente accavallare le singole rate.
Dovrebbero, invece, aver ricevuto gli avvisi tutti coloro che hanno una PEC. Per questo motivo, per rendere più celere l’invio delle comunicazioni, il Comune sta continuando a regalare la pec a tutti coloro che ne fanno richiesta. 
Colgo l’occasione per evidenziare che nella parte finale degli avvisi è presente anche un alert per coloro che hanno dimenticato di pagare le annualità pregresse. I cittadini che si trovano in queste situazioni possono recarsi presso gli uffici per farsi aiutare a regolarizzare la propria posizione, trovando insieme la modalità più favorevole. Di fondamentale importanza è lo spirito di collaborazione che il Dirigente, il Funzionario Responsabile e tutti i dipendenti profondono per mettersi a disposizione dei contribuenti e per questo li ringrazio pubblicamente per il difficile lavoro che hanno fatto finora e che sono sicuro continueranno a svolgere.
Da ultimo vorrei esortare i contribuenti che in passato hanno richiesto una rateizzazione a regolarizzare la propria posizione, verificando di non aver dimenticato qualche rata perché ciò potrebbe portare alla revoca della rateizzazione vanificando gli sforzi fatti finora.
Concludo ricordando ai contribuenti che l’ufficio è a disposizione previo appuntamento per valutazioni approfondite delle singole posizioni».

Ultimo aggiornamento: 4 settembre 2025, 18:25

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