“Dagli isolati urbani centrali e principali che determinano, per il loro carattere, il centro della Città, sino alle ampie aree periferiche produttive artigianali, industriali, commerciali, agricole e silvo pastorali dell’agro di Andria, la città e il suo territorio sarà oggetto di un risanamento urbanistico ed edilizio-commenta il Presidente del Consiglio Comunale, dr. Giovanni Vurchio, che in apertura di seduta consiliare, ieri pomeriggio, aveva chiesto di osservare un minuto di silenzio per le due vittime dell’incidente stradale su via Trani.

Il territorio sarà oggetto di un risanamento urbanistico ed edilizio, ridando vita e sviluppo ad una città nuova, che con le nuove opere pubbliche e le risanate strade principali di collegamento sicure, veloci e pulite, in cui ogni giorno circolano 66.000 auto a servizio di 22.000 famiglie e 10.000 attività produttive (artigianato, commercio, industria e agricoltura – Fonte PUMS/Andria) svilupperanno il sistema complessivo, nevralgico e importantissimo, che darà vitalità e fluidità alla vita della città di Andria.

Andria sta cambiando e noi sosterremo, sempre, il suo cambiamento.

Un sentito ringraziamento è doveroso rivolgerlo -conclude Vurchio – a tutti i protagonisti, dapprima a tutti i Consiglieri Comunali, che hanno dimostrato attaccamento e vogliosi di migliorare un provvedimento vecchio di 25 anni e non più in linea con le normative regionali e nazionali, al Sindaco Avv. Giovanna Bruno, al Segretario Generale, agli uffici comunali in particolare agli architetti Casieri e Sarcinelli, agli Assessori Curcuruto e Loconte.

Non posso non ringraziare i rappresentanti degli ordini professionali che hanno alacremente lavorato a tutta la problematica”.

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