Prende il via sabato 19 febbraio e terminerà domenica 5 giugno 2011 la 'Stagione Concertistica Federiciana' che quest’anno, giunta alla sua VIII edizione, si svolgerà presso l'Auditorium della Scuola Media “Manzoni” e presso il cortile interno di Castel del Monte.
Organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Andria e dall’Associazione Culturale 'Accademia Musicale Federiciana' con la direzione artistica e organizzativa di Agnese Paola Festa e Michele Lorusso, la Stagione si presenta ancor più ricca rispetto alle passate edizioni.
Punte di diamante di questo cartellone sono il concerto con due “fuoriclasse” come Nazzareno Carusi (pianista di fama internazionale, artista EMI) e Fabrizio Bosso (1° Classificato TOP JAZZ 2010) ed il concerto in occasione del decennale dell’Accademia Musicale Federiciana del coro polifonico 'Note Blu'. Quest'ultimo concerto si terrà nel cortile interno di Castel del Monte, con la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Bari. Tutti gli altri concerti si terranno nell’Auditorium della scuola “A.Manzoni”.
L'ingresso ai concerti presso l'Auditorium “A.Manzoni” è libero mentre per il concerto finale presso Castel del Monte è richiesta una prenotazione. Gli abbonati alla Stagione Teatrale 2010/2011 avranno la possibilità di accedere agli eventi della 'Stagione Concertistica Federiciana 2011', prioritariamente rispetto ad altri, senza tuttavia poter conservare il posto a sedere previsto in abbonamento. Il suddetto diritto però sarà riconosciuto solo se si accederà al teatro entro le ore 19 del giorno previsto per lo spettacolo.
“Cinque appuntamenti all'insegna della qualità – dichiara l'assessore alla Cultura, avv. Antonio Nespoli – di cui l'ultimo nella splendida cornice di Castel del Monte, per una stagione concertistica di alto livello contraddistinta da molteplici sfaccettature musicali, dal classico al barocco fino al tango ed alla coralità. Auspichiamo così di poter coinvolgere diverse fasce di età e di pubblico, dando risalto ad una manifestazione resa possibile grazie all' apporto dell'Accademia Musicale Federiciana ed anche della Soprintendenza ai Beni Architettonici”.