Riunione tecnica il 13 dicembre al commissariato di Andria con tutti i rappresentanti dei pubblici esercenti, l’associazione “Le Vie del Centro”, Confesercenti e Confcommercio, insieme a forze dell’ordine e amministrazione comunale andriese, in particolare il Suap. Oggetto dell’incontro: le manifestazioni e gli eventi organizzati per il periodo natalizio.
Unanime la decisione presa nel corso della riunione: alzare il livello di attenzione rispetto alla giornata del 24 dicembre prossimo. Data l’alta concentrazione di persone che si prevede giunga in città, sulla scorta di quanto accaduto negli anni precedenti, le forze dell’ordine condividendo un orientamento espresso dalla Questura hanno chiesto a tutte le associazioni di categoria di farsi portavoce di un’istanza inderogabile di rispetto delle regole e delle norme vigenti, in tema di immissioni sonore e vendita di alcolici.
Complici, purtroppo, i gravi eventi nazionali ed internazionali accaduti nelle scorse ore, verranno messe in campo tutte le misure necessarie: aumenteranno i presidi da parte delle forze dell’ordine tutto il giorno in tutta la città, in particolar modo nel centro cittadino per vigilare sul rispetto assoluto delle norme in tema di sicurezza e ordine pubblico. Le associazioni di categoria, condividendo in pieno la proposta di un Natale “sicuro” e volendo comunque favorire la partecipazione agli eventi natalizi, chiedono a tutti gli esercenti di farsi garante del rispetto delle norme imposte.
«Le indicazioni fornite, infatti, dalle forze dell’ordine sulla base delle direttive ricevute dalla Prefettura vanno in un’unica direzione – spiegano i referenti di Confesercenti, Le vie del centro e Confcommercio, rispettivamente Tommaso Leonetti, Stefano Giurano e Claudio Sinisi, esprimendo un parere super partes in quanto rappresentativo di tutti gli interessi in campo – Si tratta di gestire al meglio l’evento che anche quest’anno prevedibilmente attirerà migliaia di persone anche da fuori città e fuori regione, al fine di evitare il pugno di ferro, ovvero il ritiro delle autorizzazioni agli esercenti: la nuova politica da seguire è gestire al meglio l’evento, ciascuno per la sua parte. Solo così tutto potrà andare per il meglio, evitando gli spiacevoli incidenti accaduti in passato».
Insomma, il pugno duro deve essere l’extrema ratio: bisogna responsabilizzare tutti gli esercenti, e chi non si adegua andrà incontro a inevitabili sanzioni. L’auspicio è che la Vigilia di Natale sia davvero una festa per tutti.