Andria presente alla firma sull’Accordo di Coesione siglato alla Regione Puglia tra la Premier Giorgia Meloni e il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Per l’Amministrazione Comunale era presente il Vicesindaco Cesareo Troia.
Un accordo che comporterà su Andria questi interventi:
– 6 milioni di euro per la Viabilità di accesso al Nuovo Ospedale di Andria
– 11 milioni di euro per SP2 Completamento lavori viabilità dal km 52+285 al km 62+598 svincolo SP22 (EX SP12) Montegrosso (a cui si aggiungono i 25 milioni previsti sempre dall’Accordo di Programma per i lavori di completamento della SP 3 Canosa di Puglia – Spinazzola)
– 14 milioni per Impianti di segnalamento ferroviario sulla tratta Andria Nord – Barletta – FNB
– 4 milioni per il Raddoppio della tratta Andria-Barletta.

Si tratta di ricadute importanti per il territorio, a partire dai 6 milioni per la viabilità per il nuovo ospedale sollecitata peraltro dalla Sindaca di Andria, Giovanna Bruno, in data 19 novembre scorso con una missiva in cui si chiedeva alla Regione Puglia, nelle figure dei tre assessori competenti, Ciliento, Piemontese e Amati di considerare, in vista delle manovre di bilancio, l’appostamento di somme per la realizzazione della viabilità al nuovo ospedale e contestualmente anche un incontro per fare il punto della situazione, al fine anche di valutare tutta la realizzazione della viabilità di accesso di servizio di allargamento dell’attuale tangenziale intersecandosi con la progettazione del nuovo ospedale. Con la notizia dei 6 milioni di euro si accelerano le relative procedure.
Altra notizia importante, gli 11 milioni di euro per la realizzazione della viabilità definitiva di Montegrosso, inclusa la realizzazione della rotatoria e degli svincoli definitivi.
«La firma che si attendeva da tempo è arrivata – dichiara la Sindaca, avv. Giovanna Bruno – consentendo di sbloccare alcune opere strategiche che riguardano pure la nostra comunità, prima tra tutte la viabilità di accesso al nuovo ospedale, rimasta esclusa dalla progettazione e per la quale abbiamo immediatamente dato l’allarme, ottenendo la presa in carico da parte della Regione, tramite Asset. Buone notizie anche per la viabilità definitiva da e verso Montegrosso, con la concreta risoluzione del grave problema di una progettazione monca che ha di fatto tagliato l’accesso al borgo, se non fosse per la rotatoria provvisoria che ha tenuto banco in questi mesi e che ha visto provincia Bat e Comune di Andria assumersi responsabilità rilevanti.
L’auspicio è che ci siano anche ricadute su investimenti e scelte culturali, indispensabili per far emergere ancora di più le potenzialità della città federiciana e del suo maniero, patrimonio indiscusso della bellissima Puglia».
Sul fronte del nuovo ospedale, questa mattina nuova audizione in Commissione regionale (I – Del Bilancio): all’od.g. i nuovo ospedali ma assente quello di Andria. Per questo, l’Assessore comunale di Andria alla Visione Urbana, Anna Maria Curcuruto, presente all’incontro, è intervenuta per ricordare intanto la recentissima assegnazione di 6 milioni di euro per le infrastrutture, e poi ha chiesto che la città di Andria sia comunque in tutti gli incontri ai fini di un monitoraggio ed un aggiornamento costante sull’andamento delle progettazioni ed esecuzione nonché per valutare, in vista della prossima riunione della Commissione I fissata al 13 gennaio 2025, la possibilità di affidare la realizzazione delle infrastrutture alla Regione, quale soggetto attuatore, per il tramite di Asset. E’ intervenuto in audizione anche l’Assessore al Bilancio Amati che ha sollecitato la ASL BT al deposito del nuovo dimensionamento per Andria.

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