“La vita è proprio cruda – commenta il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, pensando alla tragedia stradale di domenica.

La vita è meravigliosa ma cruda. Mentre si piangono le vittime dell’ennesimo incidente stradale, mentre ho avuto la possibilità di parlare con la mamma del più giovane dei deceduti e con alcuni dei sopravvissuti, mentre il consiglio comunale si è aperto con il minuto di silenzio che i consiglieri hanno osservato, la vita impone di andare avanti, di proseguire nell’azione ordinaria, di mantenerti lucido ed equilibrato anche quando tristezza e stanchezza vorrebbero sopraffarti. In queste ore ,per decisione della famiglia di Giuseppe, vengono celebrate le sue esequie, consumando un altro degli adempimenti che appartengono a chi resta, il rito funebre.

Per pregare, certo. Per chiedere consolazione a Qualcuno. Per provare a fare silenzio.

Non è difficile. Spegnere i cellulari, non far scorrere le dita su questa tastiera e fare silenzio. Che cosa è il silenzio – si chiede il Sindaco – se non un minimo atto dovuto, una semplice quanto indispensabile forma di rispetto verso chi ha chiuso i suoi occhi per sempre e verso chi si spera li riapra? Mentre Giuseppe non c’è più. Mentre ci si aggrappa al suo ricordo. Mentre un’altra salma si attende che sia consegnata ai suoi cari. Mentre si attende, fiduciosi, che i feriti si riprendano quanto prima.

Mentre la vita, misteriosa e dura,- conclude – deve andare avanti”.

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