STAGIONE TEATRALE: VENERDI' 22.01 IN SCENA PIRANDELLO CON “PENSACI GIACOMINO!” Quarto appuntamento venerdì 22 gennaio, presso il Palazzetto dello Sport, con la Stagione Teatrale 2009/2010, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune di Andria, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. In scena Pirandello con la commedia “Pensaci Giacomino!”, a cura del Teatro Stabile di Sardegna/Diablogues, per la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi. Tratta da una novella pubblicata nel 1910 e rappresentata per la prima volta nel 1916, questa commedia di L. Pirandello è una delle più serene, equilibrate e umane del suo vasto repertorio; la trama è semplice: il prof. Agostino Toti, settantenne, sposa, per beneficarla, la giovane figlia del bidello della scuola dove insegna; la bella Lillina infatti è stata scacciata dai genitori perchè incinta e impossibilitata a sposare Giacomino, il fidanzato povero, che non può mantenerla. Il professore pur essendo legalmente il marito di Lillina, la considera una figlia, accetta in casa le visite dell'amante Giacomino e si è affezionato al loro figlioletto Ninì come un nonno; allorchè inaspettatamente riceve una cospicua eredità, fa assumere dalla banca che custodisce il suo denaro lo stesso Giacomino come impiegato. L'intera situazione è ovviamente causa di scandalo, invidia e malignità nella cittadina di provincia in cui vivono i protagonisti della storia: i genitori di Lillina, per salvare la faccia, rifiutano di frequentare la casa della figlia; il direttore della scuola dove insegna il professore, sollecitato dai genitori degli studenti, gli vorrebbe far dare le dimissioni; Rosaria, la sorella maggiore di Giacomino, pur di allontanarlo dalla scabrosa relazione, lo fa fidanzare con una sua amica e manda il suo confessore, padre Landolina, un prete falso e ipocrita, dal professore per farsi rilasciare un “attestato di innocenza” del fratello per quanto concerne le “dicerie” su di lui e sulla giovane Lillina…. Quando finalmente il vecchio professore capisce che sta per succedere qualcosa di grave alla sua protetta, prende il piccolo Ninì e con quello si reca nella casa della signorina Rosaria e di Giacomino e convince quest'ultimo con la famosa frase “Pensaci, Giacomino!” a tornare e a restare definitivamente nella sua vera famiglia, quella che lui gli ha regalato, formata da lui stesso, da Lillina e dal figlioletto, con tutti i vantaggi umani, affettivi ed economici che ne derivano, senza curarsi dei pettegolezzi, delle invidie e del perbenismo ipocrita della gente. Si ricorda che è possibile acquistare i biglietti e gli abbonamenti presso l'atrio del Palazzo Comunale, piazza Umberto I, ai seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 18,00 alle 20,00 e il sabato solo dalle ore 10,30 alle 13,00. Per informazioni rivolgersi a: Comune di Andria – Assessorato alla Cultura tel. 0883/290202 – 290226 – 333/2920914.