Il grido d’allarme che giunge da questo territorio non rimarrà inascoltato: c’è tutta la volontà del Governo di rafforzare la risposta della sicurezza in una provincia ricca, vivace, ma anche particolarmente sollecitata da varie forme di criminalità”.

Lo ha dichiarato il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, On. Nicola Molteni, che questa mattina ha presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura a Barletta.

Al vertice hanno preso parte, oltre al Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, i Procuratori della Repubblica di Bari, Trani e Foggia, i vertici provinciali delle Forze di Polizia ed i Sindaci della provincia.

“Ero qui due anni fa quando furono inaugurati Questura e Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che rappresentano fondamentali avamposti di legalità. In questi due anni abbiamo rimpinguato gli organici ed ora dobbiamo completarli, dando seguito al lavoro che il Ministro Piantedosi sta conducendo con grande impegno.

Nell’ultima legge di bilancio – ha proseguito il sottosegretario Molteni – abbiamo stanziato 100 milioni di euro all’anno per dieci anni per assunzioni nelle Forze di Polizia e oggi nei confronti di questo territorio parte un forte messaggio di aiuto e sostegno da parte del Governo e del Ministero dell’Interno.

All’incontro ha partecipato il Sindaco, avv. Giovanna Bruno, che a margine dell’incontro ha dichiarato: “ Era il 27 luglio 2021 quando finalmente dopo anni veniva inaugurata ad Andria la sede provinciale della Questura, insieme al Comando provinciale della Guardia di Finanza a Barletta e dei Carabinieri a Trani. Da ben prima era nota la questione dell’ordine pubblico nella neonata provincia, con un territorio al centro di organizzazioni criminali a cui si sono sommate quelle autoctone. Sindaci e amministratori locali da sempre sono schierati tutti in prima linea, facendo fronte comune per inculcare il senso della squadra-Stato presente, nonostante le carenze di organico evidenti e ingiustificate. Siamo ripartiti da qui nell’incontro con il sottosegretario chiedendo innanzitutto equità di trattamento rispetto a tante altre province, con molti meno problemi dei nostri. Abbiamo chiesto un atto di coraggio da parte del governo, per dare un segnale forte di attenzione e per infondere fiducia nei cittadini che vivono una condizione di insicurezza palpabile. Preziosa l’azione delle forze dell’ordine in campo così come quella della magistratura, attenta e puntuale nel monitoraggio dei tanti fenomeni diffusi. Ma abbiamo bisogno di aiuto. E ancora una volta non abbiamo esitato a chiederlo. Ora, però, attendiamo risposte”.

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