“Come sempre ho fatto – scrive il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – non cerco mai di inseguire le polemiche perché il mio compito dal 2010 è amministrare la città forte di un consenso politico ribadito in modo netto in due elezioni. Ma a tutto c’è sempre un limite. L’immoralità di certe note stampa e di certi interventi ormai non si conta più. Il gioco è da anni lo stesso: dipingere una città allo sbando amplificandone problematiche e questioni irrisolte per avere un momento di gloria e lucrare un consenso facile. In pratica continue e sistematiche opere di sciacallaggio con l’aiuto, in alcuni casi, di alcuni media compiacenti.
Elenco tre questioni evidenziando la realtà a discapito delle innumerevoli fesserie dette e scritte.
1) La maggioranza è unita e nonostante un fisiologico logorio dopo 8 anni di governo della città non sono mai, e ribadisco mai, venuti meno i numeri in aula. Nel caso del Consiglio Comunale ultimo andato deserto la questione è legata ad una scelta, nuovamente, del tutto immotivata ed illegittima del presidente del consiglio che è già stata moralmente e politicamente sfiduciata o lo sarà a breve anche in aula. Una presidente che politicamente è eterodiretta da soggetti astiosi che hanno tradito il proprio gruppo politico di appartenenza di centro-destra e che ha sempre strizzato l’occhio ai cinque stelle per motivi a noi ignoti ma non più accettabili.
2) Questione tariffe: il Tar ha dichiarato legittime le deliberazioni relative all’IMU, TASI e TARI, adottate dall’Ente Comunale nell’anno 2015, accogliendo parzialmente il ricorso del Ministero dell’Economia e Finanze unicamente con riferimento alla loro efficacia retroattiva a partire dal 1° gennaio 2015. Una situazione che riguarda tantissimi comuni che hanno votato il 31 maggio 2015 e che quindi hanno avuto difficoltà oggettive nell’approvazione delle tariffe nel tempo indicato dalle norme. Cosa di cui anche l’Anci si è occupato a dimostrazione che vi era una situazione monitorata a livello nazionale e non certo un isolato ‘caso Andria’ come i soliti indegni sciacalli vogliono far credere.
3) Opere pubbliche: mi chiedo ancora – prosegue il Sindaco – perché i cittadini andriesi hanno riconfermato il centro-destra nel 2015 al primo turno e perché i cittadini provenienti dalle realtà a noi vicine giudichino Andria una città radicalmente cambiata negli ultimi anni. Semplicemente vedono la realtà dei fatti a differenza di chi sa solo straparlare e parlar male per motivi politici. Ultima opera, anch’essa per certi versi storica, pronta a vedere la luce è la strada di collegamento di via De Ceglie. Una ennesima opera di ammodernamento che ha visto prodigarsi per anni uffici e parte politica.
A differenza di quello che vanno cianciando detrattori e mistificatori per un’opera pubblica terminata occorrono mesi ed anni per questioni innanzitutto burocratiche.
Torno ora – conclude il Sindaco nella sua nota diretta alla stampa – al mio operoso silenzio. I cittadini sanno giudicare e capire. E sanno riconoscere le bugie, gli sciacalli ed i pennivendoli distinguendoli dalla gente seria, incline al lavoro ed alla dedizione alla causa”.