Questa mattina, presso la Sala Giunta a Palazzo di Città, il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino, ha incontrato una delegazione di rappresentanti e lavoratori delle scuole paritarie e delle cooperative sociali che erogano servizi in città. Al centro dell'incontro la questione dei pagamenti da parte dell'Ente che aveva già visto, nella serata di lunedì, approvare un ordine del giorno urgente da parte del Consiglio Comunale con i voti favorevoli della maggioranza e l'astensione della minoranza.
Il Sindaco ha innanzitutto chiarito che, per quanto riguarda le scuole paritarie, il Comune dispone un contributo mensile a favore delle stesse a seguito di un rapporto biennale mentre diverso è il rapporto in essere con le cooperative sociali.
E' stato specificato che, a fronte di una pluralità di servizi nel campo delle politiche sociali che il Comune offre con pochi eguali in Puglia ed in una situazione globale enormemente difficile – dipesa anche dal fatto che lo Stato nel 2013, per la prima volta da alcuni decenni, non ha versato fondi ai comuni – tali ritardi nell'ordine dei sei o nove mesi di ritardo non sono purtroppo un caso unico né eccezionale.
Detto ciò, il Sindaco ha affermato che entro metà luglio, a seguito del gettito Imu riscosso direttamente dal Comune, si potrà addivenire ai mandati di pagamento alle cooperative sociali per quanto attiene alla debitoria fino al 31 dicembre 2012.
Il Comune, risolta quindi la questione relativa ai pagamenti pregressi del 2012, inclusi quelli appunto delle cooperative sociali, si farà carico di risolvere anche la questione relativa al contributo nei confronti delle scuole paritarie che è fermo a gennaio 2013.
“In una situazione nazionale oggettivamente complessa, allo stato senza punti fermi per il futuro – afferma il Sindaco Giorgino – cerchiamo di essere sempre responsabili e soprattutto chiari. L'incontro avuto con i rappresentanti delle cooperative sociali e delle scuola paritarie, con i quali vi sono sempre stati contatti continui nel tempo, ha dimostrato che l'Amministrazione si era già precedentemente attivata perché si risolvesse una questione che purtroppo non riguarda solo la nostra città. Offriremo, come sempre, tutta la nostra disponibilità anche in futuro per dare risposte concrete, preservando sempre l'opera di risanamento delle casse comunali e tenendo ben presente i tanti vincoli ed aspetti burocratici imposti dallo Stato di cui i comuni ed i cittadini – conclude il Sindaco – sono le prime vittime stante la crisi economica in atto”.