“Si può fare!” è un progetto di formazione ed educazione che si propone di favorire l’inserimento graduale dei giovani ragazzi disabili dell’associazione Neverland nel contesto sociale e lavorativo cittadino. L’esperimento nasce dall’esigenza di creare i presupposti per un piano ben più ambizioso e duraturo che vuole offrire buone e valide opportunità ai tanti ragazzi diversamente abili del territorio.
Grazie alla sensibilità e al supporto tecnico e logistico di numerosi gestori di attività commerciali, i ragazzi disabili dell’ass. Neverland si sono sperimentati, seppur in maniera ludica e per pochissime ore, all’interno delle varie attività. Un po’ per gioco e un po’ per cercare di costruire qualcosa di serio per il prossimo futuro.
Fare un caffè e servirlo con il sorriso; riporre nel cassetto una maglia mostrata al cliente; porgere spazzola e phon; condire una pizza (per poi mangiarla); farcire cornetti per la prima colazione; allietare un locale con una accurata selezione musicale e, perché no, musica dal vivo con Maury dj, sono solo alcune delle tante attività che i ragazzi hanno saputo realizzare egregiamente. A dimostrazione che nulla è impossibile e che, nel loro caso, tutto “Si può fare”.
All’interno della sede dell’associazione Neverland, intanto, si sono seguiti incontri, i genitori hanno esposto a gran voce la necessità di favorire l’integrazione sociale e lavorativa dei loro figli. Parallelamente, grazie alla disponibilità di Confalone Fotografi, si sono realizzate delle riprese con i ragazzi “Neverland” all’opera… Riprese che sono finite in un cortometraggio, intitolato appunto “Si può fare”, montato da Raffaele Alicino con la supervisione di Sabino Liso (Media E20).
Il video sarà presentato, in anteprima, sabato 16 gennaio, alle ore 18.30 presso la sala “Pier delle Vigne”, in via vecchia Spinazzola, 100 – ad Andria. Alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali, la dott.ssa Elisa Manta, del presidente dell’ass. Neverland, Andrea Zingarelli, e dei protagonisti del video, sarà dibattuto il tema dell’inclusione sociale e si tenterà di porre solide basi per un progetto di immediato futuro: un ristorante sociale, in cui arte, gastronomia ed inclusione la faranno da padrone.
Il momento clou dell’intera serata comincerà a partire dalle ore 21, quando avrà inizio il banchetto conviviale realizzato con il valido supporto degli addetti ai lavori (chef, pasticceri e esperti di enogastronomia) che dispenseranno consigli utili e supporteranno i “provetti” addetti alla sala e alla ristorazione a dimostrazione del fatto che i limiti fisici o cognitivi non condizionano sempre le qualità artistiche e professionali di chi li possiede, anzi spesso sono garanzia del fatto che qualunque attività può essere svolta in modo eccellente se può contare su intensa dedizione e infinita purezza di cuore.
Info: 338.3131725 – 339.3505281
Come nasce l’ass. di volontariato Neverland
L’associazione Neverland si è costituita nel novembre del 2006, quando un gruppo di famiglie e di giovani, nella maggior parte con casi di parenti affetti da disabilità, decide di condividere e valorizzare una realtà fino a quel momento vissuta in prima persona tra le proprie mura domestiche, con il fine di dare la possibilità a molti ragazzi, con problemi di socializzazione o di altro genere, di combattere la solitudine passando delle ore piacevoli in compagnia, condivisione e solidarietà reciproca. Le attività organizzate dalla “famiglia” di Neverland sono da sempre molto varie: dal teatro, alla danza, alle attività manipolative, a semplici serate trascorse in allegria.