Le sorgenti ad alta frequenza (HF) in campo ambientale sono costituite principalmente dagli impianti dedicati alle telecomunicazioni, come i ripetitori radio e TV e le stazioni radio base per la telefonia mobile (SRB).
Gli impianti per la diffusione delle trasmissioni radiotelevisive sono costituiti da trasmettitori che possono arrivare a potenze considerevoli (dell’ordine delle decine di migliaia di Watt) e servono generalmente un’area molto vasta.
Gli impianti per la telefonia cellulare sono generalmente installati sul tetto degli edifici o su tralicci, localizzati comunque in aree urbanizzate. Questi impianti irradiano potenze inferiori rispetto a quelle degli impianti radio e tv, arrivando al massimo al migliaio di Watt per le SRB che comprendono diverse tecniche trasmissive. Ogni SRB è in grado di coprire un’area limitata del territorio, detta “cella”, la cui dimensione è funzione sia dell’orografia del terreno sia del numero di utenti da servire contemporaneamente: più la densità di utenti è alta, minore è l’estensione spaziale della cella; più aumenta la densità di utenti in un dato territorio, maggiore deve essere la sua suddivisione in celle, che diventano in questo modo più piccole, così nelle città è necessario avere molte antenne vicine tra loro. Per questo motivo nelle aree urbane densamente popolate può essere necessaria la presenza di più SRB vicine tra loro.
Per quanto riguarda la rete di telefonia mobile, nel Comune di Andria sono presenti numerose stazioni radio base, appartenenti a più gestori; generalmente su ciascuna SRB sono attive più tecniche trasmissive, da quelle di seconda generazione (GSM) a quelle di terza (UMTS), di quarta (LTE) e di quinta (5G).
Le funzioni di vigilanza e controllo sono esercitate dal Comune di Andria, che si avvale del supporto tecnico di ARPA Puglia. Ferme restando le competenze di altri Settori comunali interessati (Pianificazione Urbanistica, Edilizia Privata, Controllo Del Territorio, Sviluppo Economico/SUAP), al Settore Ambiente Igiene Urbana, Paesaggio, Mobilità E Viabilità, Decoro Urbano, Gare compete l’attuazione, di concerto con ASL BT – Dipartimento di Prevenzione, della normativa in tema di elettromagnetismo a tutela della salute pubblica per la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici generati da impianti di telecomunicazione e radiotelevisivi operanti nell’intervallo di frequenza compresa tra 0Hz e 300GHz.
In tema di campi elettromagnetici Arpa Puglia si occupa di:
- Rilascio di pareri tecnici previsionali su nuovi impianti (es. telefonia mobile, sistemi radiotelevisivi, elettrodotti) a supporto delle amministrazioni (Comuni e Province) ai fini del rilascio dell’autorizzazione;
- Rilascio dei pareri di competenza nell’ambito delle procedure autorizzative (VIA, VAS, AIA, EMAS, Autorizzazioni Uniche, ecc.) e controllo dei relativi Piani di Monitoraggio;
- Rilascio di parere di post attivazione per gli impianti fissi di telecomunicazione ex R.R. n. 14/2006;
- Rilascio di parere per la costruzione ed esercizio di elettrodotti con tensione non superiore a 150.000 V ex L.R. n. 25/2008 e ss.mm.ii.;
- Rilascio pareri ex L.R. n. 4/2005 e ss.mm.ii. e R.R. n. 12/2007 (varchi elettromagnetici);
- Controlli nei pressi di sorgenti già esistenti anche in seguito a esposto/segnalazione dei cittadini;
- Controlli di lungo periodo (monitoraggi);
- Monitoraggio e controllo dei livelli di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico emessi da impianti fissi per teleradiocomunicazione e dagli impianti di produzione, trasformazione e trasporto di energia elettrica ai sensi della Legge – Quadro 22 febbraio 2001 – n. 36 e ss.mm.ii., del Codice delle Comunicazioni elettroniche (D. Lgs. 259/03 e ss.mm.ii.), della L.R. n. 5/2002 e ss.mm.ii. e del R.R. n. 14/06, della L.R. n. 25/2008 e ss.mm.ii.;
- Attività di studio, anche a supporto delle attività di pianificazione degli enti locali;
- Supporto tecnico scientifico agli enti locali e ai dipartimenti di prevenzione ASL (su richiesta);
- Supporto tecnico scientifico ai privati cittadini (su richiesta);
- Realizzazione, gestione e aggiornamento del catasto regionale delle sorgenti di radiazioni non ionizzanti.
RIFERIMENTI NORMATIVI NAZIONALI
- Legge 22 febbraio 2001, n. 36 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”
- D.M. 13 febbraio 2014 “Istituzione del Catasto nazionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle zone interessate al fine di rilevare i livelli di campo presenti nell’ambiente”.
Altri provvedimenti nazionali e regionali sono distinti per basse e alte frequenze.
Normativa basse frequenze
- D.P.C.M. 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti”.
- D.M. 29/05/2008 “Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto degli elettrodotti”.
- Legge 30/12/2023, n. 214 “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022”, con la quale, in base al disposto di cui all’art. 10, sono stati innalzati da 6 V/m (volt per metro) a 15 V/m i valori limite di intensità dei campi elettromagnetici sulla popolazione.
Normativa alte frequenze
- D.P.C.M. 8 luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz” come modificato dalla Legge n. 221 del 17 dicembre 2012 “Conversione, con modificazioni, del DL 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”
- Decreto 2 dicembre 2014 approva le “Linee guida, relative alla definizione delle modalità con cui gli operatori forniscono all’ISPRA e alle ARPA/APPA i dati di potenza degli impianti e alla definizione dei fattori di riduzione della potenza da applicare nelle stime previsionali per tener conto della variabilità temporale dell’emissione degli impianti nell’arco delle 24 ore”.
- Decreto 5 ottobre 2016 approva le “Linee guida sui valori di assorbimento del campo elettromagnetico da parte delle strutture degli edifici”.
- Decreto 7 dicembre 2016 approva le “Linee guida relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili”.
- Decreto Legislativo 01/08/2003, n. 259 “Codice delle Comunicazioni Elettroniche”.
- Il Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259 “Codice delle comunicazioni elettroniche” è stato aggiornato con le modifiche introdotte dalle seguenti norme:
- Legge n. 266 del 23 dicembre 2005 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)”.
- Legge n. 73 del 22 maggio 2010 “Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 25 marzo 2010, n. 40 “Disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate, tra l’altro, nella forma dei cosiddetti “caroselli” e “cartiere”, di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori”.
- Legge n. 111 del 15 luglio 2011 “Conversione in legge, con modificazioni, del DL 6 luglio 2011, n. 98. Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”.
- Legge n. 221 del 17 dicembre 2012 “Conversione, con modificazioni, del DL 18 ottobre 2012, n. 179, recante ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”.
- Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge di stabilità 2014)”, art. 1, comma 86 – “comma 4 bis”.
- Legge n. 164 del 11 novembre 2014 “Conversione, con modificazioni, del DL 11 settembre 2014, n. 133, “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle cattività produttive”.
- Legge 11 settembre 2020, n. 120 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.
- Legge 29 luglio 2021, n. 108 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione snellimento delle procedure. Testo del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, coordinato con la legge di conversione 29 luglio 2021, n. 108, recante: “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.”
- Legge 20 maggio 2022, n. 51 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina.”
- Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 207 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/1972 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2018, che istituisce il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche”
RIFERIMENTI NORMATIVI REGONALI
- Legge Regionale 08/03/2002, n. 5 “Norme transitorie per la tutela dall’inquinamento elettromagnetico prodotto da sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivi operanti nell’intervallo di frequenza fra Ohz e 300 Ghz.
- Regolamento Regionale n. 14/2006 Regolamento per l’applicazione della Legge regionale 8 marzo 2002 n. 5, recante “Norme transitorie per la tutela dell’inquinamento elettromagnetico prodotto da sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivi operanti nell’intervallo di frequenze tra 0Hz e 300GHz”
Delibere Del Sistema Nazionale Protezione Ambientale (SNPA)
Di seguito le ultime delibere emanate riguardanti criteri di applicazione della normativa nazionale.
- Delibere SNPA n. 85-2020 – Criteri di valutazione per l’espressione del parere cui sono tenute le Agenzie ai sensi dell’art. 87-ter del d.lgs. n. 259 del 2003, modificato dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76.
- Delibere SNPA n. 88-2020 – Criteri per la valutazione delle domande di autorizzazione all’installazione di impianti di reti di comunicazione elettronica con antenne mMIMO/AASs – novembre 2020
Tutte le delibere sono disponibili sul portale SNPA
Link al catasto degli impianti WebGIS Arpa Puglia