Il Forum Città di Giovani di Andria, anche quest’anno sarà “Action Developer” della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), un’iniziativa volta a promuovere la realizzazione di azioni pratiche di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti.
Per questo si terrà il 22 novembre 2016, alle ore 19.00, presso il Laboratorio Urbano “Officina San Domenico” (Andria – Via Sant’Angelo dei Meli, 36) un evento sul tema della “Lotta allo spreco alimentare” da diverse prospettive, al fine di confrontarsi e dare la possibilità a ciascuno di esporre la propria esperienza maturata nel settore.
Tutta l’iniziativa è volta ad educare e sensibilizzare la cittadinanza alla riduzione della produzione di rifiuti e alla raccolta differenziata, nonché al coinvolgimento di tutte le professionalità impegnate per istituire una food policy regionale che educhi al cibo sano, eviti gli sprechi e garantisca giustizia economica e sociale è la sfida del futuro.
Scopo dell’evento è sensibilizzare una popolazione sempre più abituata all’idea del consumismo esasperato, figlia di una errata sicurezza, che le risorse del Nostro Pianeta siano inesauribili.
Tra i partner locali figurano: Felice Sgarra (Chef stellato, Ristorante Umami), Don Geremia Acri (Casa Accoglienza S.M. Maria Goretti), Stefania Cannone (Fermenti Resilienti).
Tra i partner Regionali: Ruggiero Mennea, Consigliere regionale e relatore della proposta di legge regionale “Recupero e riutilizzo di eccedenze alimentari, Andrea Barchetta (Forum Giovani Puglia), Marco Capuano (Fare Verde Puglia), Marco Ranieri (Avanzi Popolo 2.0), Carmen Craca (Onlus CibiAMOci).
Insieme a loro interverranno Nicola Giorgino, Sindaco di Andria, Michele Lopetuso, Assessore all’Ambiente, Domenico Sinisi, Presidente Forum Città di Giovani Andria, Andrea Barchetta, Presidente Forum Giovani Puglia e Benedetto Miscioscia, Presidente Fare Ambiente Andria-Barletta-Trani.
Concluderà Ruggiero Mennea, Consigliere Regionale e relatore della proposta di Legge regionale “recupero e riutilizzo delle eccedenze alimentari”.
