Questa mattina presso la Sala Consiliare del Comune di Altamura, è stato siglato un Protocollo d'intesa per la cooperazione tra il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. La cerimonia si è svolta a due anni esatti dall'omicidio ad Altamura di Don Francesco Cassol, parroco di Longarone, ucciso per errore nelle campagne delle Murge da un bracconiere.
I due luoghi che simbolicamente hanno accompagnato l'esistenza del sacerdote dalla nascita alla morte si sono stretti in un abbraccio simbolico in nome della legalità e dell'amore per la natura. I presidenti dei parchi nazionali dell'Alta Murgia (Cesare Veronico) e delle Dolomiti Bellunesi (Benedetto Fiori) hanno sottoscritto il protocollo del gemellaggio che vedrà le due aree protette collaborare in una serie di progetti per la promozione della legalità e per la reciproca valorizzazione delle straordinarie risorse culturali, ambientali, enogastronomiche offerte dai due territori.
Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti delle città facenti parte del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. La città di Andria è stata rappresentata dall'assessore alla Cultura, avv. Antonio Nespoli (nella foto con Michele Cassol, fratello del compianto Don Francesco).
Tra gli interventi quello dell'assessore regionale Barbanente e del Ministro Clini, che ha voluto essere presente con un messaggio letto integralmente durante la cerimonia.

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