Presentata questa mattina a Palazzo di Città, un'ordinanza sindacale che entrerà in vigore da domani, martedì 29 marzo, relativa al contrasto del fenomeno della prostituzione nel territorio del Comune di Andria. Presenti il Sindaco, avv. Nicola Giorgino, il Comandante della Polizia Locale, col. Antonio Modugno, il Primo Dirigente del Commissariato P.S. , dott. Vincenzo Massimo Modeo, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri, Capitano Massimiliano Occhiogrosso ed il Comandante della Guardia di Finanza, Tenente Alberto Bazzoffi.
“Si tratta – dichiara il Sindaco di Andria, avv. Nicola Giorgino – di un provvedimento di natura amministrativa che va nella direzione di tutelare il decoro, l'igiene, la sicurezza della nostra Città,”.
L'ordinanza, oltre che far seguito a quanto concordato in sede di Comitato per l'Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi lo scorso luglio in Prefettura, nasce anche da numerose segnalazioni di cittadini che hanno riscontrato come il deprecabile fenomeno della prostituzione sia presente in particolar modo in alcuni tratti dell'ex S.S. 98, attualmente S.P. 231, dove sono ubicati diversi insediamenti produttivi. Tra i tanti motivi alla base dell'ordinanza si menziona il fatto che tale fenomeno da un lato offende la pubblica sensibilità, creando anche morbosa curiosità nei minori, e dall'altro produce gravi situazioni di turbativa alla sicurezza stradale, a causa di comportamenti gravemente imprudenti in violazione del codice della strada da parte di soggetti che alla guida dei propri veicoli sono alla ricerca di prestazioni sessuali.
L'ordinanza indica testualmente “che su tutto il territorio del Comune di Andria, sulla pubblica via e su tutte le aree soggette al pubblico passaggio è fatto divieto di:
– contattare soggetti che esercitano l'attività di meretricio e/o che per l'atteggiamento, ovvero per l'abbigliamento o per modalità comportamentali manifestino comunque l'intenzione di esercitare l'attività consistente in prestazioni sessuali nonché concordare con gli stessi prestazioni sessuali sulla pubblica via;
– assumere atteggiamenti, modalità comportamentali ovvero indossare abbigliamenti che manifestino inequivocabilmente l'intenzione di adescare od esercitare l'attività di meretricio- prostituzione”.
I trasgressori di tale ordinanza andranno incontro al pagamento della somma di € 500, raddoppiata se i fatti sono commessi nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati dai minori e se da ciò derivi il pericolo che essi vi assistino.
Nell'ordinanza si fa presente che il Comune di Andria ha aderito al 'Progetto Aleida 10', un progetto di orientamento al mondo del lavoro ed inserimento sociale per le donne immigrate vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale.
“Questa ordinanza – prosegue il Sindaco Giorgino, il quale ha ricordato come sia in atto un progetto di accoglienza e recupero con conseguente inserimento sociale per quelle donne vittime dello sfruttamento sessuale – speriamo che abbia anche un effetto deterrente per tutti coloro che, non pensando evidentemente alle conseguenze cui vanno incontro, ricercano prestazioni sessuali a pagamento”.
“Ci auguriamo – conclude il Sindaco Giorgino – di aver fornito alle Forze dell'Ordine un valido strumento di contrasto al fenomeno, nella speranza che i cittadini andriesi collaborino dando indicazioni e fornendo segnalazioni, così da consentire alle Forze dell'Ordine, in sinergia con gli operatori sociali, di debellare questo fenomeno di criminalità nella nostra città”.

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