Il progetto di Recupero funzionale e riuso in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva – ex mercato di via Flavio Giugno si inserisce in un sistema articolato di interventi relativi alla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) del Centro Storico della città di Andria, con cui si è partecipato al bando Regionale per la selezione delle Aree Urbane ed individuazione delle Autorità Urbane in attuazione dell’asse prioritario XII “Sviluppo Urbano Sostenibile” Azione 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR- FSE PUGLIA 2014-2020. Nello specifico, la Strategia nel suo complesso si realizza attraverso una serie di azioni integrate nell’ambito degli Obiettivi Tematici 4, 5, 6 e 9:
- OT4 – Energia sostenibile e qualità della vita;
- OT5 – Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi;
- OT6 – Tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali;
- OT9 – Inclusione sociale e lotta alla povertà.
In particolare, il progetto di Recupero funzionale e riuso Ex Mercato di via Flavio Giugno rientra negli Obiettivi Tematici OT9 come ampiamente specificato nel successivo paragrafo Coerenza del progetto con gli Obiettivi Tematici della SISUS.
Il progetto di Recupero funzionale e riuso in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva – ex mercato di via Flavio Giugno persegue gli Obiettivi Tematici specifici del Por FESR FSE 2014-2010, individuati nella Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) RI_pensiamo il Centro Storico di Andria. Nello specifico la progettazione persegue l’Obiettivo Tematico OT9 di cui è indicata la coerenza con l’intervento proposto.
OBIETTIVO TEMATICO | AZIONE POR PUGLIA di riferimento | Obiettivo specifico SISUS | Tipologia di Intervento Ex Mercatodi via Flavio Giugno |
OT9
Inclusione sociale e lotta alla povertà |
9.14
Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà comunale in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva funzionali alla riduzione del disagio sociale |
Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà comunale in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva funzionali alla riduzione del disagio sociale e alla eliminazione di situazioni di pericolosità | Recupero funzionale e riuso dell’immobile storico (ex mercato via Flavio Giugno) in collegamento con attività di animazione sociale e partecipazione collettiva |
Il Centro Storico di Andria, come evidenziato dai dati emersi nella SISUS RI_pensiamo il Centro Storico, presenta forti situazioni degrado fisico e sociale. In tale ambito il riuso del Mercato via Flavio Giugno, di notevole rilevanza storico-architettonico sarà destinato in parte a spazi di animazione ed inclusione sociale; in parte verrà destinato alla commercializzazione dei prodotti agricoli ed artigianali a km 0 anche derivanti dalle attività di cooperative sociali e dalla coltivazione dei terreni confiscati alla criminalità organizzata presenti in agro di Andria, come emerso nella fase partecipativa della SISUS. In merito all’animazione ed inclusione sociale è già stato sottoscritto un protocollo relativo alla attivazione di Percorsi di Cittadinanza Attiva per il Centro Storico.
Di seguito è riportata la collocazione fisica dell’immobile rapportata all’altro intervento di inclusione sociale della SISUS, relativa alla Officina San Domenico, nell’ambito di Rigenerazione del Centro Storico. É evidente che le azioni relative ai due immobili saranno coordinate tra loro.
Il recupero e la valorizzazione di un complesso monumentale si basano essenzialmente sulla capacità di saperne leggere le caratteristiche architettoniche, formali e distributive e, sulla base di tale conoscenza, individuare una corretta metodologia d’intervento che consenta il perseguimento delle finalità individuate con il rispetto delle connotazioni complessive dell’immobile interessato.
In tal senso si colloca la proposta progettuale attinente l’Ex Mercato sito in Via Flavio Giugno, di proprietà del Comune di Andria e del quale si propone il recupero quale struttura che conservi la sua vocazione di luogo di cerniera e di scambio. Il progetto è uno degli interventi proposti dal Comune di Andria nella “Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile: RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE” progetto di recupero funzionale e riuso in collegamento con le attività di animazione sociale e partecipazione collettiva funzionali alla riduzione del disagio sociale e all’eliminazione di situazioni di pericolosità.
Gli interventi progettuali consistono essenzialmente in:
- Recupero funzionale e riuso dell’ex Mercato di via Giugno;
- Restauro conservativo dell’antico edificio che si sviluppa su tre livelli: piano terra, due interrati e terrazza;
- Il piano terra, sala ipostila, sarà usata come spazio plurifunzionale dove potranno svolgersi incontri, mostre, concerti.
- Per i locali ipogei dell’ex mercato, molto suggestivi, si è pensato di riutilizzarli come “scrigno” dei prodotti tipici locali, primo fra tutti l’olio di oliva, nonchè luogo espositivo per tutte le aziende di eccellenza del territorio.
- Progettazione del cortile esterno che si affaccia su via Orsini ivi compresi i locali adibiti a servizi che diventa una piazza, spazio di sosta e di riflessione. I materiali sono le basole in pietra di Trani il pavimento drenante tipo cocciopesto, il ferro e il vetro. Vi sono delle panche costituite da pezzi monolitici di pietra e grandi vasi di coccio con alberelli di agrumi.
- Realizzazione di due padiglioni in ferro e vetro, posti lungo la piazza che ospiteranno i punti vendita dei prodotti a Km 0;
È quindi del tutto evidente l’importanza, al fine della progettazione, della piena conoscenza delle vicende storiche che hanno caratterizzato lo sviluppo costruttivo dell’edificio, perché attraverso esse è stato possibile cogliere i momenti salienti delle trasformazioni e modificazioni da esso subite e, quindi, operare nella consapevolezza di poter esprimere proposizioni d’intervento congruenti e compatibili con lo stesso.
I risultati attesi dall’intervento si riconducono a:
- Permanenza quasi assoluta dei valori architettonici e distributivi esistenti con l’introduzione, sempre calibrata e non invasiva, dei necessari supporti tecnologici atti a far sì che la nuova funzione assegnata, oltre che essere compatibile con i caratteri monumentali dell’edificio, risulti in linea con le vigenti normative di accessibilità e sicurezza per la pubblica utenza;
- La particolare articolazione su più livelli e la presenza di accessi indipendenti, rendono possibile far convivere all’interno dell’edificio più funzioni, fra loro autonome ma comunque interagenti nell’ambito della particolare funzione assegnata;
- Miglioramento della qualità della vita e della percezione di sicurezza mediante la rigenerazione delle aree pedonali, permeabilità dello spazio e molteplicità dei percorsi;
- Maggiore accessibilità e fruibilità degli spazi, migliorando le funzioni sociali e aggregative.