L'Amministrazione Comunale sta affrontando le problematiche legate alla valorizzazione ed alla fruibilità del patrimonio storico-artistico della città. In tale ambito sta ponendo particolare attenzione al recupero della Laura di Santa Croce, uno dei monumenti più rilevanti del nostro territorio, grazie alla presenza di uno splendido ciclo di affreschi. Questo rilevante monumento, ad oggi, purtroppo, non risulta fruibile.
Nell’ambito di questa azione di rivalutazione di tale patrimonio, il Sindaco Nicola Giorgino si è fatto promotore di un incontro tra la Soprintendenza per i Beni Artistici, che da anni sta lavorando all’interno della cripta e la Diocesi che è l’Ente proprietario del bene.
Durante questo incontro, svoltosi ieri, presenti il Sindaco Giorgino e gli assessori Nespoli e Di Noia, è stato chiesto alla Soprintendenza, rappresentata dal dott. Fabrizio Vona e dalla dott.ssa Rosa Lorusso, di definire la tempistica necessaria per la conclusione della attività di restauro interno, mentre l'Amministrazione si è impegnata a realizzare uno studio di fattibilità per la sistemazione dell’area esterna, legata comunque alla riapertura della cripta al pubblico.
La Diocesi, rappresentata da Mons. Nicola de Ruvo, delegato dal Vescovo, ha mostrato la massima disponibilità a rivalutare l'area, auspicando una rapida conclusione dei lavori da parte della Soprintendenza.
Tale incontro costituisce, quindi, un primo importante traguardo, in quanto da anni, cittadini e associazioni, si sono attivati per arrivare alla fruibilità della cripta.
E' importante sottolineare come rilevante possa essere il beneficio culturale ed economico indotto dalla possibilità di riaprire al pubblico il ciclo degli splendidi affreschi, per la presenza di turisti che potrebbero contribuire ad innescare un processo di riqualificazione della zona. La visita alla cripta si andrebbe ad inserire nel percorso di alcune affascinanti grotte adibite a luoghi di culto, perciò chiamate Chiese o Laure Rupestri, affrescate più volte nei secoli dai nostri avi, collocate negli antichi lagnoni (lame) che uniscono il nostro territorio al mare: la chiesa rupestre di Cristo Misericordia che, con Santa Croce, sorge sul lato destro dell'omonimo lagnone; la grotta della Madonna d'Andria o dei Miracoli sul lato destro della lama di Santa Margherita; la chiesa della Madonna dell'Altomare, scavata sul lato destro della lama di S.Vito – Camaggio.
Intento dell'Amministrazione Comunale è quello di porre in essere interventi non solo di carattere episodico, ma che facciano parte di un più ampio e strutturato percorso che rientri in un ambito di carattere regionale per attirare turisti, studiosi e storici dell'arte.

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