Promuovere e coniugare l’Olio Extravergine con la Buona Cucina. Ad Andria torna la Gara per giovani Cuochi dell’Europa e del Mediterraneo. Il 22, 23 e 24 marzo la città Federiciana celebra la XVI edizione dello storico Concorso Internazionale elaio-gastronomicoTutti i dettagli resi noti nella Conferenza Stampa Regionale svoltasi in città presso il Club 64. L’iniziativa gode dell’Alto Patrocinio del Consiglio Oleicolo Internazionale.

Questo Concorso – ricorda la sindaca della città, Giovanna Bruno – sta diventando sempre più un fiore all’occhiello per la nostra comunità. E la riprova ci è giunta dall’accoglienza e dall’apprezzamento che la delegazione da me guidata ha ricevuto qualche settimana fa a Madrid da parte dei vertici Istituzionali del Consiglio Olivicolo Internazionale, massima autorità mondiale in materia di Olio. In quella sede abbiamo presentato in anteprima la XVI edizione di Qoco diffondendo ad una vastissima platea di Paesi collegati via web un messaggio chiaro e forte. Se la Puglia, con un +25% di produzione olivicola rispetto allo scorso anno, si conferma leader assoluta in Italia ed in netta controtendenza rispetto ad uno scenario mondiale in forte flessione, Andria, a sua volta, si conferma in pole position, meritandosi a pieni voti il ruolo di autentica capitale dell’olio extravergine di oliva di qualità. Oltre che riconosciuta ambasciatrice nel mondo dell’oro verde, considerato anche il contesto di bellezza paesaggistica e naturalistica in cui la sua produzione si inserisce.”

A seguito di una selezione preventiva accurata e rigorosa svolta da JRE su mandato dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – sottolinea Cesare Troia, assessore alle Radici e vice presidente nazionale di Anco – anche quest’anno abbiamo l’onore di ospitare in città un parterre di cuochi giovanissimi ma già di alto livello, che saranno sottoposti al vaglio severo di una schiera di chef stellati e pluridecorati, capitanati dal Maestro Iaccarino, storico presidente di giuria sin dalle origini del Concorso, nel 1999. Lo scenario, è il caso di ribadirlo, resta quello esaltante della nostra Terra. Un paesaggio olivetato <sostenibile> e nel segno della biodiversità, quasi magico, in cui l’ulivo rappresenta esso stesso un bene monumentale. Ragion per cui mentre ci industriamo ad esaltare l’alta qualità dell’Olio Evo pugliese in generale, e di quello andriese da oliva coratina più in particolare, siamo orgogliosi di promuovere nel contempo un territorio, il nostro, che è da sempre crocevia simbolico tra la Murgia, Castel del Monte e il Mare”.

Nel corso della conferenza stampa è stato presentato ai giornalisti presenti il prototipo di un logo identitario e di una bottiglia promozionale ad etichetta unica che riunisce, per la prima volta in assoluto, oltre 20 produttori locali sotto il marchio “cappello” Olio Extra Vergine di Oliva di Andria.

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