Nuova udienza questa mattina al Tribunale di Trani del processo Angrisano. Si è proceduto all’escussione di alcuni testi ed esame di prove raccolte per ricostruire la vicenda dello scorso novembre 2023, quando Vincenza Angrisano, giovane moglie e madre andriese perse la vita per mano di suo marito.
«Ad un mese esatto dal 25 Novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, oggi, presso il Tribunale di Trani, si è tenuta l’udienza del processo sul femminicidio di Vincenza Angrisano – dichiara l’assessora al Futuro con delega alle Pari Opportunità, Viviana Di Leo – Ci ho tenuto ad essere presente, non solo per rappresentare fisicamente la città di Andria in una vicenda che ha scosso tutta la comunità, ma anche e soprattutto perché ritengo che Vincenza non vada dimenticata. Lo scorso anno, durante la rassegna “Non solo 25 Novembre”, ci sopraggiunse la notizia di un caso di femminicidio ad Andria, nella nostra città.
È stato un fatto che ci ha coinvolto molto emotivamente. E la risposta della città è stata immediata. Indignazione, ma anche e soprattutto dolore per l’ennesima violenza.
In questo anno, non abbiamo mai smesso di pensare e ricordare Enza.
Enza è vittima ma deve diventare, e in parte lo è già, simbolo di una battaglia che non vede nessuno escluso.
Enza è l’ennesima vittima e purtroppo non è stata nemmeno l’ultima. Ma noi, tutti noi, non possiamo e non dobbiamo fermarci.
Non solo nel continuare a parlare di violenza di genere, ma anche e soprattutto nel creare tutte quelle condizioni che possano generare maggiore consapevolezza nelle donne e negli uomini».

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