Presentata alla stampa questa mattina la Ciclovia Urbana che interesserà il centro cittadino, un percorso di 2,47 km che parte da via Barletta e prosegue poi su via Ferrucci, via Bovio, via De Gasperi, via Pisani, via Petrarca, via Catalani, via Toscanini, via Zandonai fino a via Paganini.
Sarà finanziata con fondi MIT e congiungerà due punti distanti della città, situati sul percorso in fase di realizzazione di Ferrotramviaria: il primo in corrispondenza della ciclo-stazione di via Barletta; il secondo la zona delle scuole, in corrispondenza di via Paganini. Un progetto a cui stanno alacremente lavorando gli assessorati al Quotidiano, alla Mobilità ed alla Qualità della Vita.
«Ci teniamo a far arrivare alla città quante più informazioni possibili su questo progetto – ha detto il sindaco Giovanna Bruno in conferenza stampa – perché si tratta di un passaggio delicato per la nostra città e per le sue abitudini. Una città che spesso viene etichettata come fortemente inquinata. Rispediamo al mittente la qualifica di città come maglia nera di Puglia per il suo livello di inquinamento, ma al contempo mettiamo in atto una serie di azioni perché siamo consapevoli che la qualità della nostra aria non è delle migliori. Dobbiamo andare ad incidere fortemente sul traffico veicolare in questa città che ha un piano del traffico che può sopportare un carico di veicoli pari a 35/40mila auto, ma che di fatto si ritrova a sopportarne 75mila, quotidianamente. Un dato che non può più essere consentito. Ebbene, la realizzazione di una ciclovia era un nostro obiettivo ed ora, intercettando dei fondi Ministeriali, stiamo per realizzare non una pista ciclabile ma un percorso che incide fortemente nei tratti urbani particolarmente densi, strade nevralgiche che uniscono due punti opposti della città».
Un progetto fortemente impattante con le abitudini cittadine e che provocherà inevitabili disagi: «Siamo perfettamente consapevoli – assicura il sindaco – delle difficoltà dei residenti, dei commercianti e di tutti coloro che arrivano in queste strade per le attività ivi presenti. In particolare nella zona di via Ferrucci saranno eliminati 68 parcheggi che, però, saranno recuperati nelle zone limitrofe. Chiediamo l’aiuto di tutti, in particolare dei giovani che possono incidere nel cambiamento radicale dei comportamenti. E’ questo un passaggio delicato ma necessario, che sarà di grande impatto ma con grandi benefici quando andrà a regime, come accaduto per via Regina Margherita, Corso Cavour e viale Crispi. Incontreremo anche i cittadini per spiegare più nel dettaglio il progetto – conclude il sindaco Bruno – Posso anche preannunciare già che stiamo lavorando ad un’altra idea per il centro città: un parcheggio di nuova generazione, come i multipiani, oppure riprendere un vecchio progetto di interramento in piazza Umberto».