Tre giorni alla Cerimonia di consegna del Premio “Federico II per la Pace” – IV^ edizione 2008 che si svolgerà presso Castel del Monte martedì 20 maggio, alle ore 18,30. Il progetto del Premio è nato a Castel del Monte (monumento iscritto nella Heritage World List dell'Unesco), per valorizzare ed esaltare, attraverso la suggestiva figura e la storia del grande Imperatore, gli ideali di tolleranza e pacifica convivenza tra i popoli che oggi informano sempre più drammaticamente la realtà e le attività dei Governi. Il “Premio”, a cadenza biennale, vuole essere un riconoscimento ed anche un aiuto a chi nel mondo opera per il bene comune. E' una iniziativa pensata e realizzata per diffondere sentimenti di solidarietà, per esprimere pensieri di fratellanza, per trasmettere testimonianze di pace. E', altresì, un attestato di partecipazione concreta, con un contributo economico, pari a 5.000 euro, alle attività benefiche di chi spende senza riserve le proprie energie, la propria conoscenza intellettuale, professionale e spirituale per soccorrere i più deboli. Nelle passate edizioni il premio è stato conferito al dott. Patch Adams, al dott. Gino Strada per Emergency, alla memoria del dr Nicola Calipari. Il simbolo della pace proposto, è un' immagine della colomba resa celebre da Ricasso (già adottato nella scorsa edizione) a cui si è aggiunto un lavoro affidato alla fantasia dei giovani studenti sul tema di questa quarta edizione “la Pace in Palestina”. In questa edizione per volontà del Comitato Organizzatore, il Premio è stato assegnato in favore di due grandi realtà che operano in Palestina: -Il villaggio di Nevè Shalom-Wahat al Salam, da anni presidio ed avamposto di un futuro di pace, ove convivono pacificamente arabi ed israeliani; -Mons. Elias Chacour, sacerdote palestinese della minoranza religiosa cristiana, fautore del dialogo in Terrasanta fra arabi ed israeliani; Il Comitato ha, tra l'altro, deciso di conferire una menzione speciale al missionario comboniano don Paolo Latorre per la sua opera missionaria nella bidonville di Korogocho a Nairobi (Kenia) e 2 riconoscimenti : uno a Don Nandino Capovilla, responsabile della Campagna “Ponti non muri” di Pax Christi per la sensibilizzazione sulla drammatica situazione del popolo palestinese, ed uno all'Ing. Alfieri Fontana, impegnato nell'azione di sminamento nel territorio bosniaco. Mons. Elias Chacour, sublime testimonianza di Pace in Medio Oriente, è Arcivescovo Akko dei Greco – melchiti cattolici di Galilea, antichissima Chiesa orientale unita alla Chiesa di Roma. Candidato per ben tre volte al Nobel per la Pace, sacerdote arabo di nazionalità israeliana, è una personalità molto nota in Terrasanta per essere un instancabile fautore del dialogo. Sacerdote a Ibillin, un piccolo villaggio della Palestina, Elias Chacour, cristiano, arabo e cittadino d'Israele, è uno dei pochi testimoni viventi di una coesistenza, oggi impossibile, nel medio Oriente. È un uomo che, malgrado l'amarezza che potrebbe suscitare in lui la storia del suo Popolo, si batte strenuamente e quotidianamente per la riconciliazione di questi due “fratelli di sangue”, gli Israeliani e i Palestinesi. La Sua figura è una pietra miliare in Palestina, una testimonianza profetica che insegna agli uomini ed alle donne di tutto il mondo che la pace non è solo un obiettivo da raggiungere in un futuro possibile, ma è una realtà che può essere subito costruita perché la terra d'Israele, in cui Dio ha concesso di vivere anche ai Palestinesi, conserva nel profondo una speranza di pace duratura. Ha fondato ed attualmente dirige la “Mar Elias Educational Institutions” in cui studiano oltre quattromila studenti arabi, ebrei e cristiani ed ha creato la prima università frequentata da studenti palestinesi ed ebrei. Secondo premiato è il villaggio Nevè Shalom – Wahat al Salam, situato in Israele su una collina a metà strada fra Gerusalemme e Tel Aviv. Costituisce la grande utopia del Medio Oriente, “l'oasi di pace” in cui da oltre trent?anni convivono e lavorano insieme arabi, ebrei e cristiani. E' uno straordinario, ma concreto esempio di realtà multireligiosa, multiculturale e sovranazionale nella quale, da oltre quindici anni, opera attivamente la scuola per la pace fulcro del sistema formativo. E' un importante punto di riferimento ed esempio, anche per tutti i luoghi abitati da gruppi etnici in conflitto. Costruire e costruirsi tra diversi in un'oasi di Pace. Menzione speciale sarà consegnata al frate comboniano andriese, Paolo Latorre, membro della Famiglia dei Missionari Comboniani fondata da san Daniele Comboni, che da oltre quattro anni presta la sua opera missionaria nella baraccopoli di Korogocho. Vive a stretto contatto con l'umile realtà dello slum, con tutti i suoi problemi di concreta povertà, portando sempre con autentico spirito cristiano sollievo e luce di speranza alle persone che vi abitano. Padre Paolo Latorre e la missione comboniana sono costantemente impegnati a far vivere, nello slum, la fede in Gesù Cristo non solamente dal punto di vista spirituale, ma soprattutto da quello sociale in uno spirito di condivisione e solidarietà con i poveri. Un nostro concittadino, umile operaio di Pace. Il Progetto del Premio ha il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero della Pubblica Istruzione, del Ministero per i Diritti e le Pari Opportunità, della Regione Puglia – Presidenza della Giunta Regionale, della Provincia di Bari, dell' Università degli Studi di Bari, dell'Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unisco, del Comune di Assisi, del Comune di Alberobello e del Comune di Matera. Il programma ha previsto, oltre alla cerimonia ufficiale di consegna dei premi che si terrà alle 18,30 del prossimo 20 maggio nella suggestiva sede del Castel del Monte una serie di iniziative collaterali miranti ad accrescere la sensibilizzazione sugli argomenti trattati. ..UN DISEGNO PER LA PACE – E' stata infatti organizzata una iniziativa nelle scuole elementari e medie che ha coinvolto nei mese scorso gli alunni con disegni sul tema della pace in PALESTINA . Con gli elaborati realizzati, è stata allestita una mostra presso la Scuola Media 1° gruppo N. Vaccina intitolata “100 DISEGNI PER LA PACE” Sono stati segnalati e saranno premiati gli autori di 3 elaborati segnalati dal Comitato Organizzatore, nel corso di un incontro con i protagonisti che si terrà il 19 maggio , alle ore 16 nella stessa sede scolastica . ..DRAMMI E SPERANZE NEI TERRITORI DELLA PALESTINA, è il tema dell'incontro con autorità, associazioni e cittadinanza che si terrà lunedì 19 maggio alle ore 19,30 , presso la sede dell'Oasi San Francesco, a cura del Coordinamento Cittadino per la Pace e dell'Associazione Pax Cristi con tutti i premiati. ..INCONTRO CON I GIOVANI – Incontro con i giovani studenti delle scuole medie superiori sui temi della pace, sarà l'oggetto della conferenza presso l' I.P.S.S.S.P. “G. Colasanto” – Via Paganini di Andria , martedì 20 maggio alle ore 11. .. CERIMONIA FINALE, Alla consegna del Premio, martedì sera, interverranno l'Avv. Vincenzo Zaccaro – Sindaco di Andria, Silvia Godelli – Assessore al Mediterraneo – Regione Puglia, il Prof. Paolo Farina – Assessore alla Cultura del Comune di Andria, la Dr.ssa Michela Tocci – Funzionario Soprintendenza BB.AA.PP. di Puglia e Basilicata e Direttrice Castel del Monte , modererà il giornalista Ra, Costantino Foschini. Ed i rappresentati della locale Banca Federiciana e della Andria Multiservice (sponsor dei premi), il dr Benedetto Scalabrini Responsabile dell'Associazione Amici di Nevè Shalom. ..CONCERTO PER LA PACE – La manifestazione si concluderà alle ore 20,30 con il Concerto della Pace dal titolo “”Note e immagini dalla Palestina” a cura del duo pianoforte maestri Miro Abbaticchio e Giuseppe Massarelli, accompagnati dal quartetto d'archi Nino Rota e con immagini realizzate da Pina Catino e Nicola Amato . Il Sindaco avv. Vincenzo Zaccaro e l'assessore alla cultura Prof. Paolo Farina a nome dell'Amministrazione e dell'intera comunità andriese, hanno espresso gratitudine nei confronti di tutte le personalità premiate che hanno apprezzato ed onorato l'iniziativa della Città di Andria, della locale Banca Federiciana che con la Società Andria Multiservice ha sponsorizzato l'ammontare del contributo relativo ai premi, del Coordinamento Cittadino della Pace e delle altre realtà associative che hanno fattivamente collaborato alla realizzazione dell'evento.”” La sensibilizzazione ai sentimenti di solidarietà e di pace attraverso la conoscenza e la valorizzazione delle opere e della vita di grandi protagonisti dei nostri giorni, impegna da anni e costantemente il nostro lavoro di amministratori e le nostre coscienze.”” Hanno dichiarato. -Immagini ed altre notizie del premio, sul sito www.comune.andria..ba.it

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