Si è conclusa la seconda edizione del “Premio Graziella Mansi – Città di Andria”, premio dedicato alla piccola vittima della barbarie di un gruppo di balordi che nell'agosto 2000 fu trucidata nei pressi di Castel del Monte sul tema “La città dei bambini” e la Convenzione Internazionale dei Diritti dell'Infanzia. Sono arrivati 299 elaborati, da ogni parte d'Italia (molto rappresentate le regioni del nord) e distinti in 100 tra disegni ed elaborati grafici, 143 poesie e 56 racconti. Dagli elaborati risulta evidente che le scuole hanno lavorato molto sul tema dei diritti dell'infanzia: il bambino non è più 'minus habens', protetto per la sua immaturità, ma 'uomo in fieri', portatore di diritti umani fondamentali, sia pure con gli adattamenti consigliati dalla sua condizione che è legata ad una situazione oggettiva che impone speciali e particolari attenzioni. La Convenzione rappresenta uno strumento di protezione e di promozione dei diritti molto forte per tutti i fanciulli del mondo, sancendo che i bambini sono soggetti di diritto e non soltanto oggetto di cure o beneficiari di servizi. Nel pomeriggio del 2 febbraio si è riunita la commissione giudicatrice formata dal docente universitario prof. Vincenzo D'Oria, dalla prof.ssa Pina Calvi, dalla giornalista Francesca Romano, dall'artista Irene Petrafesa, dall'editore Francesca Nocera e dal dr Raffaele Ruggiero, dirigente del Settore Cultura e Pubblica Istruzione. I vincitori del premio saranno premiati il 27 febbraio 2010 presso l'auditorium del Centro Risorse Itis, in Via Aldo Moro (zona INPS). Si ricorda che il primo classificato di ogni sezione, per ciascuna delle 4 categorie, per un totale di 12 premi, riceverà un premio in denaro di euro 300,00, il secondo e il terzo classificato per ogni sezione delle quattro categorie riceveranno una pergamena e un buono acquisto libri.