Conclusa la terza edizione del Premio Giornalistico “I Fatti, le Idee, le Opinioni – Michele Palumbo”, il concorso intitolato al giornalista andriese Michele Palumbo, corrispondente e opinionista per quasi 30 anni de La Gazzetta del Mezzogiorno, venuto prematuramente a mancare il 4 marzo del 2017.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella Biblioteca comunale “C. Ceci”. Questi i nomi dei vincitori:

NICOLA SCARINGI (I CLASSIFICATO)
MOTIVAZIONE:
In un toccante servizio video, con le immagini del territorio ucraino bombardato e devastato, alternato agli sguardi dei profughi costretti ad abbandonare le proprie città, ricostruisce in poco più di un minuto l’inutilità e la miseria della guerra. Con le parole di Papa Francesco che diventano un sottotesto profondo e sintetico, capace di dare un senso a questo prezioso lavoro giornalistico.

LUCA CICIRIELLO (II CLASSIFICATO)
Articolo
DA MICHELE PALUMBO A MARIO NATANGELO, PASSANDO PER LERCIO: IRONIA E SATIRA, ARMI NON VIOLENTE
MOTIVAZIONE:
Il suo elaborato descrive l’intelligenza di mezzi come ironia e satira: se usati a dovere, risultano spesso più efficaci di qualsiasi altro stile giornalistico. Ricordando la leggerezza e la sottigliezza della penna di Michele Palumbo, e passando per il vignettista Mario Natangelo e Eddie Settembrini, uno dei padri di Lercio. In un excursus accattivante anche sul “mock journalism” europeo e un accenno ai sistemi dell’intelligenza artificiale, ancora poco avvezza a una reale satira letteraria.

RAFFAELLA CAPRIGLIA (III CLASSIFFICATA)
Articolo
IHRAHIMA SAWANEH, DALLA GAMBIA A TARANTO PER DIVENTARE UNO CHEF AMATO DA BOTTURA: “NEI MIEI PIATTI AFRICA E PUGLIA”
MOTIVAZIONE:
Il suo articolo racconta una storia bellissima, di speranza e voglia di vivere: passare dalla disperazione e dalla situazione difficile del proprio Paese natale, all’ottenimento di un lavoro, alla realizzazione personale e alla formazione di una famiglia. L’esempio del gambiano Ihrahima Sawaneh, oggi diventato cuoco di successo, è un monito da non dimenticare.

DAMIANO LANDRICCIA (MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA)
Articolo
UCRAINA: LO STORYTELLING DI UNA GUERRA MODERNA CHE UCCIDE QUANTO UNA VECCHIA
MOTIVAZIONE:
In un articolo di peso e sostanza, descrive la follia di una guerra moderna – quella fra Russia e Ucraina -, che prosegue attraverso uno storytelling pieno di insensatezze, contraddizioni e personaggi ai limiti del grottesco. Tra citazioni che colpiscono nel segno, l’articolo invita a riflettere tra bene e male, e ad analizzare ogni dettaglio di una situazione in cui – per dirla con l’autore – «gli stati vincono e i popoli perdono».

Nel corso della serata sono stati consegnati anche gli attestati di
partecipazione ed i premi agli elaborati fatti pervenire dagli studenti del
Liceo Classico “C. Troya” e del Liceo Scientifico “R. Nuzzi” di Andria.

JACOPO MATERA (LICEO CLASSICO)
Saggio storico-filosofico
MOTIVAZIONE: il testo si presenta originale, ricco nelle citazioni, coerente nello sviluppo, approfondito nelle conoscenze e nell’analisi della traccia che appare complessivamente rispettata in ogni sua parte. Corretto dal punto di vista dello stile, strutturato in modo creativo, lo scritto è esposto sotto forma di saggio, diviso in paragrafi, con ampi riferimenti all’attualità, ai dati storici e ai concetti filosofici di pertinenza.

Attestati di partecipazione a Sara Lapenna/Davide Quacquarelli/Tommaso Lamesta

CLASSE IV D (LICEO SCIENTIFICO)
Saggio di filosofia sul tema
“È PROPRIO DEL FILOSOFO QUESTO CHE TU PROVI DI ESSER PIENO DI MERAVIGLIA; NÈ ALTRO COMINCIAMENTO HA IL FILOSOFARE CHE QUESTO” (PLATONE TEETETO 155D)

Attestati di partecipazione a Giulia Lomuscio/Lorenzo Carbutti/Adriana Losito/ Mattia Verde

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