La nota dell'assessore ai Servizi Sociali, avv. Magda Merafina, con riferimento ad alcuni interventi a mezzo stampa, relativi al S.O.S.S.
“Nell’ottica di una corretta informazione, si rileva che il servizio S.O.S.S. istituito per dare risposta all’emergenza caldo/freddo, ha durata massima di sette mesi (3 estivi, 4 invernali). Nasce per integrare il servizio istituzionale di Pronto Intervento Sociale (PIS), operativo da quest’anno. E’ un servizio di supporto e coordinamento al Servizio Sociale Professionale, finanziato dal Piano Sociale di Zona per euro 50.000 annui (per precisione euro 10.000 in più rispetto all'anno 2009), sinora sempre attribuito con affidamento diretto all'Associazione di volontariato Migrantes.
Orbene, l’associazione affidataria ritenendo eccessivamente oneroso il servizio h/24 a fronte del contributo annuo stanziato dal Piano Sociale di Zona, ha convenuto con l'Amministrazione di effettuare il servizio dal 01 luglio al 19 settembre, durante i giorni e gli orari di chiusura dei Servizi Sociali territoriali (venerdì: ore 14.00- 22.30, sabato e domenica ore 8.00 – 22.30), per un massimo di 28 ore settimanali, al costo concordato di euro 22.640,00. L’impiego di maggiori risorse avrebbe impedito la realizzazione del S.O.S.S. invernale (di maggior durata), altrimenti non finanziabile, da affidarsi all’esito di gara.
Si invita l’opposizione pertanto a promuovere il confronto, auspicabilmente costruttivo, sulla scorta di informazioni obiettivamente riscontrate, ricordando che il servizio S.O.S.S. non deve essere confuso con altri servizi resi da Casa Accoglienza S. Maria Goretti, autonomamente finanziati dall’Amministrazione Comunale, con distinti contributi a sostegno di quello che è, si rammenta, volontariato. Intendiamo come Amministrazione Comunale rispondere con i fatti, senza cadere in polemiche sterili, ancorchè prive di fondamento”.