Il Settore Servizi Sociali, diretto dall’Avv. Ottavia Matera ha presentato, entro la scadenza del 31 marzo, le candidature per il finanziamento di progetti al Ministero del Lavoro, per 4,5 milioni di euro.

La linea di finanziamento è la Missione 5 (inclusione e coesione), componente 2 (infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore).

Il Comune ha partecipato alla fase preliminare di concertazione con la Regione Puglia, che ha svolto un ruolo di regia, al fine di ottimizzare la programmazione ed assicurarsi il massimo risultato dai bandi ministeriali.

“Le candidature al PNRR – spiega l’Assessore alle Politiche sociali, Dora Conversano – sono l’esito di un approccio programmatorio complesso che vuole configurare un percorso di di risposta ai bisogni sociali di questa Comunità sia in termini di investimento che di gestione dei processi di inclusione”.

Fino a giugno 2026 la dotazione finanziaria del Comune di Andria per i Servizi sociali godrà dunque delle risorse del PNRR, di quelle ordinarie trasferite dalla Regione per il Piano di Zona, e di altri bandi e avvisi straordinari per il contrasto alla povertà e alla marginalità.

Le linee di investimento candidate al finanziamento del PNRR riguardano:

– il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, secondo un modello nazionale di intervento (P.I.P.P.I.), pensato per il contrasto al maltrattamento dei bambini, con un finanziamento di 211.500,00 euro;

– la realizzazione di un gruppo di appartamenti per anziani non autosufficienti, con recupero e riqualificazione di un immobile comunale ed interconnessione col sistema di assistenza sanitaria e sociosanitaria, attraverso soluzioni domotiche e di telemedicina, con un finanziamento di 2.460.000,00 euro;

– la realizzazione di un appartamento in un immobile di proprietà pubblica per 6 persone con disabilità, con sostegno ai percorsi di autonomia e con soluzioni domotiche e dispositivi informatici, con percorsi di inserimento lavorativo, con un finanziamento di 715.000,00 euro;

– il potenziamento dei servizi di accoglienza, accompagnamento e supporto a persone in condizioni di marginalità, povertà estrema e senza fissa dimora, con allestimento di una stazione fissa e di una mobile, per la fornitura di servizi assistenziali primari, con un finanziamento di 1.090.000,00 euro.

Saranno inoltre attivati percorsi di supervisione agli operatori sociali (assieme ad altri Comuni viciniori) per contenere il burnout e per il miglioramento organizzativo.

Nelle prossime settimane si darà il via ad un confronto con tutte le organizzazioni attive nel sociale, in tavoli di concertazione per area tematica, finalizzati alla condivisione dei macro obiettivi e partecipazione alla progettazione condivisa. Questo varrà sia per il Piano di Zona che per il PNRR, proprio nella logica di un disegno globale e unitario.

“Siamo dinanzi ad una fase storica – commenta il Sindaco, Avv. Giovanna Bruno – per una riqualificazione del sistema integrato di servizi sociali sul territorio, penalizzati nell’ultimo triennio dalla scarsità di risorse; si prospetta una stagione nuova di progettazione condivisa per rendere questa comunità locale sempre più accogliente ed inclusiva”.

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