Dopo l’approvazione in Giunta con la Deliberazione n. 224 del 19.11.2024, è stata pubblicata – a cura del Settore “Ambiente, Paesaggio, Mobilità e Viabilità, Decoro Urbano, Verde, Gare (CUC), Innovazione Tecnologica” – la proposta del PAESC / PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE ED IL CLIMA, componente chiave nell’impegno della città verso una strategia programmatica e operativa di risparmio energetico, perché permette di valutare il livello di consumo di energia e di emissioni di CO2, identificare i campi di intervento, contribuire a mettere in opera le politiche e i programmi necessari nella città, per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2.
Le principali fonti scientifiche concordano nel sostenere che nei prossimi decenni le regioni europee e mediterranea dovranno far fronte ad impatti dei cambiamenti climatici particolarmente negativi che, combinandosi ad altri effetti dovuti all’azione dell’uomo, faranno dell’Europa meridionale e del Mediterraneo le aree più vulnerabili d’Europa.
Gli impatti varieranno fra le regioni: è quindi essenziale la comprensione delle vulnerabilità e dei rischi specifici ai fini dell’adattamento a livello regionale. Il Patto dei Sindaci, iniziativa della Commissione Europea fin dal 2008 finalizzata al coinvolgimento degli Enti Locali, in particolare del livello comunale, sul raggiungimento degli obiettivi comunitari su clima ed energia, ha elaborato una proposta di Piano d’azione che prevede l’attuazione di un insieme sistematico di misure di mitigazione e azioni di adattamento che permetterebbero al Comune di Andria il raggiungimento dell’obiettivo, entro il 2030, della riduzione del 55% delle emissioni di CO2 rispetto al livello attuale (pari 212.743 tonnellate).
La giunta comunale andriese ha preso atto della proposta ed ora si procede alla presentazione alla città, operazione propedeutica all’approvazione da parte del Consiglio Comunale. Il PAESC è stato presentato alla città con l’ausilio di tecnici ed esperti che hanno illustrato i pilastri del piano (Mitigazione, adattamento e povertà energetica) nonché i rischi e i pericoli a cui il territorio di Andria si espone nel caso di mancata adozione. Presente per la Regione la dott.sa Serena Scorrano, Funzionario tecnico del Dipartimento Ambiente e Paesaggio della Regione Puglia, e l’ing. Luigi Di Giovanni, tecnico redattore del PAESC di Andria – 2024.