Anche Andria celebra il 16 gennaio prossimo la “Giornata mondiale delle ragazze e delle donne nella scienza”, evento istituito nel 2015 dall’assemblea Generale delle Nazioni Unite per sfatare miti, sconfiggere pregiudizi, superare stereotipi e accelerare il progresso, promuovendo iniziative per favorire la piena parità di genere nel campo scientifico. In particolare, la Commissione per le Pari Opportunità della Città di Andria, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e l’assessorato al Futuro organizzano per il 16 febbraio 2024, alle ore 09:30, presso l’Istituto “R.Lotti-Umberto I” l’evento “Oltre il confine. Le donne e le ragazze nella scienza”, con la partecipazione di due ricercatrici: la dott.ssa Flaminia Fortuni, astrofisica, ricercatrice post-doc presso l’Istituto Nazionale di astrofisica di Roma (INAF-OAR), esperta di simulazioni cosmologiche, potenti strumenti in grado di simulare l’evoluzione delle strutture cosmiche, con particolare attenzione all’evoluzione delle galassie; e la dott.ssa Cosima Damiana Calvano, di origine andriese, che ha ottenuto il titolo di Ricerca in Microbiologia, sanità e Chimica degli alimenti presso l’Università di Bari, oggi Professore associato presso il dipartimento di Chimica dell’Università di Bari. «L’iniziativa si pone tra gli obiettivi della Commissione Pari Opportunità, ossia rimuovere gli ostacoli di ordine non solo economico, sociale, ma anche culturale e istituzionale – commenta la Presidente Savina Vitti – intervenendo sui modelli culturali e sociali di genere, che costituiscono discriminazione diretta o indiretta negli ambiti delle politiche di parità tra uomo e donna». «Partendo dalle esperienze personali e professionali di ciascuna relatrice – spiega l’assessore al Futuro Viviana Di Leo – raccontando i loro successi e le loro sfide giornaliere, l’evento avrà l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare la scelta e l’apprendimento nell’ambito delle STEM (acronimo inglese, che sta ad indicare le materie nell’ambito delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche). In Italia, con la legge 187 del 2023, è stata Istituita “la Settimana delle STEM”, che si pone come ulteriore obiettivo quello di ridurre sempre più il gender gap ancora oggi presente nello studio di tali discipline, diffondendo una cultura delle STEM sempre più inclusiva ed equilibrata fra i generi, 2 soprattutto grazie all’esempio fornito dalle esperienze di donne e ragazze di successo in ambito scientifico. È doveroso sensibilizzare la popolazione più giovane, in particolare le ragazze, su una grande opportunità di scelte ponderate e realistiche, per scoprire i loro interessi, le loro attitudini, i loro valori, le loro propensioni professionali, senza lasciarsi prendere da pregiudizi o concetti stereotipati, perché la scienza ha bisogno delle menti brillanti sia femminili che maschili».