È iniziato il conto alla rovescia. Mancano tre giorni all’avvio della XVI edizione del Festival Internazionale Castel dei Mondi e la quota dei 500 abbonamenti venduti è sempre più vicina. Il pubblico attende di immergersi in nove giorni di teatro, letteratura, musica, circo, lettura e grande spettacolo.
L’importante cartellone di quest’anno ha suscitato una risposta della città, e non solo, ben superiore alle aspettative e così alcuni spettacoli – tra cui “Bartleby, lo scrivano” con Sergio Rubini, “Rodaggio matrimoniale” per la regia di Jurij Ferrini e “Cenerentola al castello” di Michele Campanale – hanno già fatto registrare il sold out, ovvero il tutto esaurito. Ma per chi non vuole perdere eventi unici di musica e teatro, ci sono ancora molte chance.
C’è per esempio lo spazio di piazza Catuma, che si sta dimostrando sempre di più polo di aggregazione giovanile e che permette una capienza di 700-800 posti, numeri importanti considerando che siamo in pieno centro cittadino. Una location accogliente e ancora disponibile per gli appassionati di musica. Lì si esibiranno Peppe Servillo e Sarah Jane Morris.
Il primo è giovedì 30 agosto alle 21.30 con “Spassiunatamente”, concerto omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana. Il cantante degli Avion Travel darà vita a uno spettacolo inedito “e assolutamente unico – dice il curatore della sezione off Mario De Vivo-. Servillo fonderà la sua narrativa e la voce ammaliante con le convogliate capacità musicali del Solis String Quartet, presentando un repertorio noto al grande pubblico ma rivisitato e riproposto in chiave moderna”.
Sabato 1 settembre, alle 23, sarà la volta di Sarah Jane Morris, che non si esprime come solista, ma con il suo gruppo inglese. “Lasciate a casa i preconcetti”, ha detto un noto critico londinese descrivendo la sensuale cantautrice, che regalerà un travolgente cocktail musicale, muovendosi tra rock, blues, jazz e profumo di musica africana, in bilico tra tradizione ed esplorazione di nuovi territori musicali.
Infine, arriva un’altra proposta insolita: il teatro della domenica sera. Un’idea per concludere in bellezza una giornata di mare e di relax. Complice uno spazio ampio che potrà accogliere centinaia di persone – parliamo del cortile del Seminario vescovile – ci saranno due grandi rappresentazioni in programma la domenica sera.
Appuntamento il 26 agosto alle 22.30 con “Petitoblok” della superpremiata compagnia Punta corsara, audace sperimentazione e contaminazione tra la Napoli di Antonio Petito – o meglio Totonno ‘o Pazzo – e l’avanguardia d’arte russa di Aleksand Blok che tenta di unire simbolismo e commedia dell’arte. Un dialogo tra due personaggi che riserverà molte sorprese.
Il 2 settembre alle 21.30, nella seconda e ultima domenica del festival, tocca a “Piccola Antigone e Cara Medea”, uno spettacolo che riporta i miti nella nostra storia recente. “La scrittura di Antonio Tarantino, importante esponente del teatro italiano e autore dei testi di questo spettacolo, è già una garanzia – aggiunge la curatrice della sezione drammaturgia Antonella Papeo -. È un evento importante in cui c’è il ritorno a due testi classici rielaborati in chiave assolutamente contemporanea”.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" ne autorizzi il loro utilizzo.

Chiudi