L'Associazione 'Centro per i Diritti del Cittadino' ha organizzato per i giorni 10, 11 e 12 settembre p.v., presso la sede ristrutturata IAT di piazza Vittorio Emanuele (già Catuma) una mostra di “Arte Pirografica” e di “Arte Pittorica”.
La Pirografia (dal greco antico “scrittura col fuoco”) si può dire antica quanto l'uomo, probabilmente è stata una delle prime rudimentali forme di espressione che l'uomo ha conosciuto. In primo tempo la pirografia non era classificata come la pittura e la scrittura ma come un'arte minore o tribale, veniva usata per la decorazione dei manufatti come ad esempio strumenti musicali, utensili da cucina, e tra i più diffusi ci sono le zucche secche usate come vasi domestici.
La pirografia è un mezzo d'espressione, come ogni altra disciplina grafica, che viene utilizzata per dar vita ad un'opera originale che sia il frutto di uno stimolo interiore di chi l'utilizza. E' una questione di scala, da lontano sembra un disegno, da vicino può sembrare un incisione. Il segno risulta differente a seconda del legno lavorato.