Dal giorno 22 novembre al 4 Dicembre 2023, presso il Museo Diocesano di Andria, sito in via De Anellis, 46, sarà possibile ammirare alcune opere dell’artista andriese Alfonso DÌ Pasquale.

L’inaugurazione si terrà il giorno 22 novembre ore 19:30 presso il Museo Diocesano alla presenza del Sindaco Giovanna Bruno, dell’Assessore al futuro Viviana Di Leo e della consigliera regionale Grazia Di Bari.

Nei giorni a seguire la Mostra sarà fruibile, rispettando gli orari del Museo:

dal Lunedì al Venerdì, mattina 9:30-12:30 e pomeriggio 16:00-20-00.

L’iniziativa è promossa dal Forum Città di Giovani di Andria e dall’Assessorato al Futuro.

«È con grande soddisfazione che annuncio questa esposizione dell’artista Alfonso Di Pasquale –commenta l’assessore al Futuro Viviana Di Leo- di cui il Comune di Andria dispone di un patrimonio artistico importante.

Sin da quando si è insediato il nuovo direttivo del Forum Giovani abbiamo immaginato questa mostra. L’entusiasmo e l’attenzione dei più giovani nei confronti dell’artista mi ha colpito e non ho voluto deluderli, cercando di superare tutti gli ostacoli per rendere fruibili alla città una parte delle opere di Di Pasquale che avessero come filo conduttore il tema femminile. La mostra si inserisce, infatti, nella rassegna “Non solo 25 Novembre – 3^ edizione”.

Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto e soprattutto la consigliera del Forum Giovani Francesca Valentino per l’impegno profuso. Un ringraziamento va’ anche al Museo Diocesano di Andria per aver accolto l’iniziativa, permettendoci di dare la giusta visibilità alle opere di un artista che tutti gli andriesi dovrebbero conoscere.»

Cenni biografici: Alfonso Di Pasquale, nasce ad Andria il 20 agosto 1899. Nel 1917, viene chiamato alle armi, rivestendo il grado di soldato semplice d’artiglieria. Alla fine della Guerra, Alfonso arriva a Roma e si iscrive al Regio Istituto delle Belle Arti, ove consegue il Diploma. Successivamente lavora nella Capitale, presso il Servizio Geologico del Ministero dell’Agricoltura, fino al pensionamento. Muore nel 1987 a Roma e lascia un notevole numero di opere, di cui una parte è stata donata al comune di Andria dal figlio Antonio.

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