DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE COMUNALE DELEGATO DEL SINDACO ALLE POLITICHE AGRICOLE, DOTT. BENEDETTO MISCIOSCIA:
“A seguito di notizie diffuse da fonti di cui non si conosce né l’origine né la paternità su presunti focolai di xilella segnalati nella provincia Bat, alle quali avrebbe fatto cenno un comitato di liberi agricoltori andriesi, si precisa che queste oltre ad essere tendenziose, sono prive di fondamento, precisando che le uniche informazioni ufficiali sono quelle riportate a cura della Regione Puglia nel sito www.emergenzaxylella.it. E' singolare che tale informazione sia stata omessa da chi, molto probabilmente fraintendendo, per disattenzione o mi auguro in buona fede, ha originato un allarme ingiustificato. Tengo comunque a precisare che chiunque contribuisca a diffondere notizie prive di fondamento, oltre ad assumersi la personale responsabilità sia sotto il profilo penale che economico, sarà chiamato a rispondere davanti alle autorità preposte per procurato allarme. In merito alla questione xilella desidero informare che nel corso dell'incontro tenutosi il giorno 15 ottobre presso l'auditorium dell'Istituto Tecnico Agrario Umberto I e patrocinato dalla Provincia BAT e Comune di Andria in collaborazione con lo stesso Istituto tecnico Agrario Umberto I facente capo alla Fondazione “Bonomo” per la ricerca in Agricoltura e l’Istituto d’Istruzione Superiore Lotti-Umberto I, nessuno degli esperti ha mai citato o alluso alla presenza di focolai nel nostro territorio mentre, al contrario, si è portato come esempio di buone pratiche agricole proprio l’attività dei nostri olivicoltori. Proprio per questa motivazione, al fine di contribuire a salvaguardare i nostri olivi, si è svolto l’incontro tecnico che, oltre ad informare e spiegare le risultanze della sperimentazione in atto sull’applicazione della tecnica endoterapica con uno specifico formulato da parte della struttura CREA (ricerca Mipaff), è servito anche, ed in particolare, per ricordare ai tecnici e agli agricoltori intervenuti, le linee guida che la Regione Puglia ha redatto, utili per prevenire da una parte l'insorgenza del fenomeno e dall’altra comprendere le modalità di profilassi alla luce delle esperienze di noti esperti nella gestione del batterio. L'informazione infatti si è concentrata sul novero delle buone pratiche agronomiche e sulle azioni di profilassi avanzata che confermano la tradizione di elevatissima qualità della produzione olivicola ed olearia non solo Andriese ma di tutta la Provincia Bat che svolge un ruolo primario nella produzione olivicola con la famosa varietà Coratina. Dunque è bene precisare che nel corso dell’incontro pur evidenziando i rischi di un possibile allargamento dell'infezione sia dal punto di vista geografico che fitosanitario non si è mai affermata l'esistenza di focolai nell'area di Andria e dintorni”.