Il 31 dicembre un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno, riporta l'amarezza del coordinatore della camera del Lavoro “G. Di Vittorio” di Andria a proposito del mancato coinvolgimento della CGL nell'organizzazione della manifestazione. La referente di Pax Christi Anna Maria Di Leo, risponde……
– AL SIGNOR ANTONIO DI BARI
COORDINATORE DELLA CAMERA DEL LAVORO DI ANDRIA
– AL PROF. MICHELE PALUMBO
GIORNALISTA DE “
– AL PROF. PAOLO FARINA
ASSESSORE ALLA CULTURA DEL COMUNE DI ANDRIA
Andria, 3 gennaio 2007
Ho letto con ritardo, in Cronaca di Andria di domenica 31 dicembre 2006, l’articolo “Diritti umani, è scontro Cgil-Comune” e mi affretto a fare alcune doverose precisazioni.
1. Il percorso “Diritti…verso la pace” è nato da una proposta elaborata da un gruppo di Associazioni, Movimenti e Organizzazioni su iniziativa del punto Pace di Pax Christi e presentato all’Assessorato alla Cultura che lo ha inserito nel Progetto del Natale andriese.
2. Tra le organizzazioni invitate a partecipare ci sono stati naturalmente i Sindacati e la sottoscritta ha telefonato alla Camera del Lavoro e ha parlato direttamente con Antonio Di Bari, invitandolo a partecipare alla prima riunione di coordinamento stabilita per le ore 19 del 30 ottobre u.s. e ricevendo come risposta che era impossibilitato a partecipare.
3. Successivamente abbiamo lavorato con tutti coloro che si sono resi disponibili, senza nasconderci la delusione per la scarsa attenzione manifestata da coloro sul cui contributo attivo avremmo voluto poter contare.
A conclusione un’unica osservazione e di taglio positivo: mi fa veramente piacere scoprire
che, pur se in ritardo, si sia capito il significato di una proposta che era stata pensata senza esclusione di nessuno ed era rivolta a tutta
Non ha ragione d’esserci, dunque, la polemica. Auguriamoci piuttosto che l’esperienza possa diventare un appuntamento annuale a cui guardare con maggiore attenzione da parte di tutti.
Tanto dovevo per ragioni di correttezza. Con viva cordialità
Anna Maria Di Leo, referente di Pax Christi