Il panorama della città di Andria è dominato da tre campanili monumentali, veri capolavori di architettura in pietra locale, che hanno dato una indelebile connotazione all’immagine della città che viene chiamata perciò: la città dei campanili.
La Chiesa Cattedrale originariamente aveva soltanto un’antica torre longobarda come campanile (l’attuale basamento) restaurata e sopraelevata in epoca normanna. Attualmente è composto dall’alta torre normanna, da due piani e da una cuspide piramidale, il tutto dell’altezza complessiva di circa 50 metri. Alla sommità del primo piano ci sono le campane: la più antica, molto bella e denominata Campanella, è datata 1310 (ed è una rifusione della campana originaria del 1118) e misura cm. 87 di diametro e cm. 95 di altezza; la seconda è stata fusa il 1439, ha un timbro grave e solenne ed è denominata la campana della Madonna; la terza campana denominata di San Riccardo è la più grande perché ha un diametro di 133 cm. ed è alta circa 120 cm. con un peso di 18 quintali e un timbro aperto e vibrante; essa fu fusa a cura e spesa quasi totale della Università di Andria nell’anno 1809.
Il Campanile di San Francesco, slanciato ed elegante nella purezza delle sue forme, vero capolavoro di architettura in pietra locale, fu realizzato dai maestri andriesi Vito e Domenico Ieva dal 1760 al 1772. Alto circa 50 metri, sulla sua imponente base quadrata poggiano due piani a pianta quadrata con finestroni e balaustre ed un terzo piano ottagonale avente una cuspide anch’essa ottagonale sovrastata da una croce in ferro battuto con una banderuola girevole.
Il terzo campanile è quello della Chiesa di San Domenico, realizzato dal maestro artigiano andriese Domenico Ieva che aveva con il fratello Vito costruito il campanile di San Francesco nello stesso periodo. E’ il campanile più alto della città, superando i 50 metri di altezza, è realizzato in stile barocco con elegante originalità ed è composto da tre piani che poggiano su di un basamento che a sua volta insiste su di un arco; la cuspide è a forma di “cupola a forma di pera” sormontata da una grande sfera di bronzo sulla quale gira una banderuola formata da un cane con in bocca una torcia accesa che è il simbolo dei domenicani.
I tre campanili sono dei capolavori di architettura in pietra che solo la città di Andria può vantare.
Fonte: AndriaApp