“A nome mio personale, della Civica Amministrazione e della Città tutta, Voglia gradire i più fervidi voti augurali per la felice ricorrenza del Suo Giubileo sacerdotale.
Nella comunità civile e religiosa di Andria è ancora viva l’eco della suggestiva ma, allo stesso tempo, sobria cerimonia per il XXV° Anniversario di inizio del ministero episcopale nella nostra Diocesi che segue solo di qualche giorno la ricorrenza della Sua ordinazione episcopale per mano del Beato e prossimo Santo Giovanni Paolo II.
Pertanto, non posso che rinnovarLe i sensi della più profonda stima e gratitudine per la preziosa quanto disinteressata opera pastorale a servizio della comunità andriese.
Tra le tante opere rientra, certamente, anche la riapertura della Chiesa di San Domenico, restituita finalmente agli andriesi dopo decenni di chiusura, anche grazie alla preziosa attenzione e sensibilità delle istituzioni civili locali che, solo di recente, hanno dato un rinnovato impulso acché si addivenisse ad una positiva definizione dell’annosa vicenda.
Un rinnovato scenario, dunque, che merita di essere associato ad un anniversario di rilevante importanza quale il 50° della Sua ordinazione sacerdotale.
Ella, Eccellenza Reverendissima, ha avuto il privilegio di essere ordinato presbitero da un religioso esemplare quale Monsignor Gaetano Pollio, Vescovo missionario che difese ad oltranza la fede cristiana nella Cina comunista di Mao a costo di notevoli sacrifici personali, prima di assumere la guida della Diocesi di Otranto e, successivamente quella di Salerno.
La Chiesa continui sempre ad offrire al mondo figure come la Sua e quella di Monsignor Pollio, esempi concreti di apostolico zelo a vantaggio delle comunità religiose e civili.
Con i più deferenti ossequi”.
