“Caro Collega Sindaco,
Carissimo Michele,
anzitutto permettimi di ricambiare i sensi della mia personale stima e amicizia nei Tuoi confronti, così come da Te espresso nel corso dell’incontro pubblico che hai tenuto ad Andria qualche giorno addietro
Mi duole non averTi potuto incontrare per un caffè presso il nostro Palazzo di Città, così come avvenuto nella primavera del 2012, allorquando, pochi giorni dopo la vicenda giudiziaria che vide coinvolti imprenditori, professionisti e dipendenti del Comune di Bari, ebbi modo di esprimerTi personalmente tutta la mia vicinanza e solidarietà per l’ingenerosa quanto inaudita campagna mediatica a cui eri stato sottoposto per via di una relazione di polizia giudiziaria penalmente irrilevante che Ti vide interessato de relato.
Mi avrebbe fatto piacere incontrarTi nuovamente qui ad Andria, al di fuori di quei consessi regionali di cui facciamo parte per i ruoli istituzionali che rivestiamo, per scambiare qualche battuta in ordine alle note vicende che stanno interessando la nostra comunità da qualche mese a questa parte o per parlare nuovamente, così come fatto con Te in più occasioni, di quel servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, di cui rivendico l’imprescindibilità e l’orgoglio della difficile attuazione e conseguente riuscita, grazie alla tenacia e all’impegno instancabile dei cittadini andriesi per le elevate percentuali raggiunte che consentiranno loro di avere, a partire dall’anno in corso, riduzioni in ordine al pagamento del tributo locale, con l’eliminazione dell’ecotassa deliberata dalla Regione Puglia, anche grazie alla tenacia del Presidente Vendola e dell’Assessore Nicastro. Una raccolta innovativa non certo fatta per ricevere premi o attestati in giro per l’Italia e che non possiamo non accettare, attesa l’autorevolezza di chi li conferisce, come il Ministero dell’Ambiente.
Mi avrebbe fatto piacere incontrarTi per esprimerTi tutta la mia amarezza, rabbia e frustrazione per quella che Tu, giustamente, hai definito “robaccia”. Ma io vado avanti a testa alta, con serenità, assumendomi tutta la responsabilità politica delle scelte effettuate ma avendo come riferimento assoluto quell’elettorato andriese che nel Marzo del 2010 mi diede una ampia fiducia che cercherò di ripagare, come già stiamo facendo, con le realizzazioni concrete e non con le chiacchiere.
Saranno gli andriesi, sovrani, a giudicare il mio operato, non certo qualche fiera apparentemente mansueta che esce spesso gli artigli di carducciana memoria e che cerca di colmare l’assoluto vuoto della proposta politica con accuse risibili e strumentali, prive in qualche caso di fondamento giuridico.
Quanto alle eventuali risoluzioni del rapporto in essere con la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, Ti rappresento, per tranquillizzare Te ed i tanti cittadini che chiedono chiarimenti in merito, che da subito, per il tramite del Segretario Generale e Responsabile del Servizio Trasparenza e Anticorruzione, sono stati chiesti gli opportuni chiarimenti all’Autorità inquirente, per la quale “nulla osta alla prosecuzione del servizio da parte della società, essendo attualmente la predetta società sotto il pieno controllo della Procura”.
E’ preminente interesse mio e dell'Amministrazione Comunale che presiedo fare chiarezza in ordine alle vicende giudiziarie occorse, senza lasciare nulla di intentato per tutelare la difesa degli interessi, del prestigio e dell’immagine del Comune di Andria, assumendo ogni iniziativa utile per le derivative azioni che si riterrà opportuno avviare.
Quindi, il primo a pretendere chiarezza è il sottoscritto e l’onore della città di Andria e dei suoi cittadini sarà garantito con ogni mezzo, non certo da quelle forze politiche minoritarie, divise e rancorose che litigano perfino per rivendicare la paternità della Tua presenza ad Andria e che, vista la platea che Ti ha accolto, dovresti “rottamare” immediatamente per gli acclarati scarsi risultati raggiunti e per la vetusta anzianità di servizio, di cui potrei raccontarTi, compatibilmente con i Tuoi impegni, vita, opere e (sopratutto) miracoli.
Rivendico la scelta dell’On. Benedetto Fucci quale nuovo Assessore all’Ambiente, senza alcuna dietrologia legata all’immunità o ad altre prerogative parlamentari. Anzi, colgo l’occasione per ringraziarlo nuovamente per il generoso e disinteressato gesto, che ha dimostrato un raro spirito di squadra in una contingente quanto complessa fase politica che si sta avviando ad un fisiologico ritorno alla “normalità”.
Caro collega, carissimo Michele, nonostante anche io ricopra ruoli di primo piano all’interno del Movimento politico di Forza Italia, non entrerò nella furibonda polemica legata alle Primarie del PD svoltesi a Bari, con gravissime accuse reciproche da parte di Tuoi Assessori, del candidato Sindaco On. Decaro e della coalizione di centro-sinistra di Bari. Non mi farò trascinare nella polemica politica spicciola per il profondo rispetto che nutro per le Istituzioni e per la scelta, voluta, di non ingerirmi nelle altrui attività amministrative dietro le quali c’è comunque un sofferto lavoro da parte di qualsivoglia amministratore.
Per disquisire di politica o dei problemi dei nostri territori, Ti do appuntamento per un confronto in vista delle prossime consultazioni europee o, magari, di fronte ad una tazzina di caffè, come i vecchi tempi.
Con immutata stima e amicizia”.

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