Unica in Puglia ad essere premiata alla Decima edizione del Premio “Eccellenze d’Italia”, istituito e promosso da Assotutela, quest’anno dedicato alle vittime della mafia e del terrorismo ed ai testimoni della legalità. Giovanna Bruno, sindaco di Andria, ha ricevuto questo riconoscimento riservato alle tante eccellenze del Paese che si sono distinte in questo anno per la promozione e la valorizzazione della cultura della Legalità a partire dalle giovani generazioni.

Premiati anche qualificati rappresentanti del mondo della medicina, della realtà accademica, dello spettacolo, della danza, dell’avvocatura e della magistratura, oltre che del circuito del terzo settore. «Questo premio voglio dedicarlo alla mia comunità, che nel quotidiano cerca di combattere la illegalità e promuovere la cultura della legalità, nelle piccole e nelle grandi cose.

Per noi la legalità non è uno spot, da usare ad intermittenza: è un programma di azione costante, ci crediamo profondamente e ci sforziamo di incarnarlo costantemente. Ringrazio Asso Tutela per avermi insignito ma soprattutto perché, mio tramite, ha guardato ad Andria come a luogo di buone pratiche di legalità».
Le Eccellenze premiate sono espressioni di tanti territori del Bel Paese, che si sono distinte nei propri settori di competenza, espressione di impegno e di sacrificio, dalle forze dell’ordine ai sindaci assieme a tutte le vittime di ingiustizia, o a chi si è battuto per la verità e la giustizia. Si pensi ai tanti famigliari che con perseveranza e nonostante le difficoltà vanno avanti per la loro strada: tra i premiati figurano il capo di stato maggiore della marina, il Prefetto di Roma, il Rettore della università La Sapienza; e ancora Paolo Pozzi, il papà di Gimmy Pozzi, il campione di kickboxing di 28 anni trovato morto sull’isola di Ponza ad agosto 2020, in condizioni ancora mai chiarite, e ancora Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, i genitori di Marco Vannini, la sorella di Serena Mollicone o Giovanni Ricci figlio dell’appuntato Domenico, autista di Aldo Moro, morto nell’attentato di via Fani, presidente dell’associazione “Memoria Vittime della Strage di via Fani».

Nella Sala Capitolare di Palazzo della Minerva, sede della Biblioteca del Senato a Roma, il sindaco di Andria ha portato la sua esperienza come Primo cittadino anche nella difficile battaglia contro la violenza di genere, come accaduto purtroppo nel mese di novembre scorso con il femminicidio di Vincenza Angrisano, caso di cui Eleonora Daniele, madrina dell’evento, si è occupata per il suo programma Rai “Storie Italiane”.
Il sindaco Bruno ha colto anche questa occasione per rilanciare la nuova edizione del Festival della Legalità, pronto a debuttare dal 21 al 26 maggio prossimi. Ricordiamo che il Premio nasce per intuizione del suo presidente Michel Emi Maritato, supportato e promosso fin da subito dall’indimenticato Fabrizio Frizzi.

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