Andria ospiterà sabato 26 marzo, il nuovo appuntamento del tour della legalità, promosso dalla Prefettura di Barletta Andria Trani nei comuni della Provincia, nell’ambito della presentazione del progetto “Testimoni di Legalità Attiva”, realizzato d’intesa con l’Ufficio Scolastico regionale e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio.

Alle ore 10.00, presso l’auditorium dell’Oratorio Salesiano, si terrà un convegno dedicato alla lotta all’abuso di sostanze stupefacenti, dal titolo “Insieme contro la droga: l’impegno dello Stato e della Società nella lotta odiosa piaga sociale”.

Al termine del convegno si terrà una dimostrazione tecnico-pratica con unità cinofile a cura della Guardia di Finanza.

Nel corso della mattinata, a partire dalle ore 9.00, in Largo Torneo si terrà l’iniziativa “Una Vita da Social”, con allestimento del truck della campagna itinerante di “Educazione alla Legalità”, a cura della Polizia Postale, volta alla sensibilizzazione ed alla prevenzione sui rischi connessi all’utilizzazione della rete internet, con momenti di formazione per studenti ed insegnanti.

L’iniziativa di sabato ad Andria rientra nell’ambito delle progettualità del “Patto Educativo Provinciale”, promosso dalla Prefettura d’intesa con le Diocesi, la Provincia di Barletta Andria Trani, i Comuni e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, nonché del “Festival della Legalità” del Comune di Andria.

“Con questo appuntamento continuano – commenta il Sindaco, Avv. Giovanna Bruno – le tappe del Festival della Legalità, con la collaborazione e compartecipazione di prestigiosi partners istituzionali.

Droga e uso dei social i focus di questo nuovo appuntamento, in un percorso di coinvolgimento degli studenti, faccia a faccia con l’approfondimento di tematiche strettamente collegate alla loro quotidianità.

Non possiamo abbassare la guardia. I giovani devono sentire il fiato sul collo a proposito di contrasto all’uso di sostanze stupefacenti e devono essere pienamente consapevoli di cosa può significare vivere i circuiti social senza il rispetto delle regole e senza forme di tutela.

I ragazzi devono sapere, devono ascoltare e devono poter riconoscere anche le conseguenze di ogni loro azione.

Vanno accompagnati nelle fasi di crescita e vedere le più alte istituzioni tutte unite e protagoniste di questi percorsi di legalità deve dar loro il senso di una comunità intera che presta massima attenzione alla loro condizione giovanile, bellissima e fragile al tempo stesso.

Il Festival della Legalità diventa sempre più un presidio permanente di cultura della prevenzione.

Un ringraziamento particolare – conclude il Sindaco – al Prefetto e al Questore, per le forti motivazioni di condivisione ed organizzazione di questa significativa tappa nella nostra Città “.

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