Approvato all'unanimità dei presenti, l'intera maggioranza, con le opposizioni che non partecipavano al voto, il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana.

Un documento approvato ai sensi della Legge Regionale del 29 luglio del 2008 e volto ad inquadrare le condizioni di degrado inerenti il territorio del tessuto urbano di Andria, analizzando genesi e problematiche, così da individuare le strategie per definire la pianificazione esecutiva al fine di accelerare l'attuabilità degli interventi, il cui iter per il recupero di alcuni contesti oggetto di particolare degrado, basti pensare alle B3 di recupero, è fermo dal 1995 (data di approvazione del vigente PRG).

ll Documento definisce così gli obiettivi di riqualificazione urbana, di inclusione sociale e di sostenibilità ambientale, definendo altresì gli ambiti da sottoporre ad intervento, le iniziative per assicurare la partecipazione, i criteri per valutare la fattibilità dei programmi, i soggetti pubblici da coinvolgere e le modalità per le selezione dei soggetti privati.

“Il DPRU – afferma l'Assessore alla Pianificazione Strategica, Luigi Di Noia – rappresenta la base propedeutica al dibattito sugli obiettivi specifici della rigenerazione (i Programmi Integrati di Riqualificazione Urbana) a cura della cittadinanza, delle forze professionali ed imprenditoriali, veri protagonisti dei possibili successi che tale disciplina può produrre nel quadro di una effettiva tutela del territorio, di uno sviluppo sostenibile e di quel concetto di co-pianificazione e sussidiarietà di cui si è fatta portatrice la nuova legislazione urbanistica regionale”.

Sono sette gli ambiti previsti, inerenti le aree al centro della rigenerazione urbana, già peraltro individuate nel 2004 con l'approvazione del Documento Programmatico Preliminare e che interesseranno anche il recupero delle zone B3 e delle zone R, le aree di frangia dei tre piani delle 167, oltre che il nucleo antico.

“Tale approvazione – prosegue Di Noia – ci consente, inoltre, come città di poter partecipare ad un bando regionale per un co-finanziamento su una importante opera infrastrutturale. Una occasione da non perdere per la riqualificazione dell'area di via Bisceglie, zona interessata prossimamente dai lavori per costruzione della stazione sopraelevata 'Andria Sud' della Ferrotramviaria Bari-Nord e dell'area mercatale attrezzata. Ed il progetto pilota di Partecipandria su quell'area, ha potuto permettere la partecipazione della cittadinanza ad  un progetto preliminare di un'opera pubblica, credo una cosa mai avvenuta prima in città”.

“Da settembre – conclude Di Noia – avvieremo una fase di partecipazione più ampia che interesserà i diversi PIRU (Programmi Integrati di Riqualificazione Urbana) dei settori individuati. La sfida sarà quella di vincere la diffidenza dei cittadini, abituati a subire le decisioni dall'alto, senza poter entrare nel merito delle scelte compiute dagli amministratori locali”.

 

 

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