Due gli emendamenti, discussi nella seduta di ieri sera del Consiglio Comunale, che l'Amministrazione Comunale e la maggioranza di centrodestra hanno presentato riguardo il Bilancio di Previsione 2011. Uno prevedeva il taglio dell'indennità del 10% per il Sindaco e per tutti gli assessori che compongono la Giunta, l'altro, invece, la rinuncia da parte di tutti i 26 consiglieri comunali di maggioranza, al gettone di presenza spettante per la partecipazione alle attività istituzionali (Consigli Comunali, commissioni). Va precisato, inoltre, che la Giunta non ha provveduto all'adeguamento del 20% delle indennità, così come avrebbe potuto fare, invece, in base a quanto consente la legge, nel caso di Comuni con oltre 100.000 abitanti.
L'Ente risparmierà, quindi, a decorrere dal 1° luglio sino al 31 dicembre 2011, circa 70.000 euro che saranno investiti, secondo quanto prevedono i due emendamenti, in un fondo specifico per migliorare la sicurezza urbana con strumenti di implementazione nel centro storico ed in altre zone della città.
Questa misura, a fronte di un momento particolare per l'intero Paese, nel quale si chiedono, da parte dell'opinione pubblica, tagli alle indennità ed eliminazione di privilegi nei confronti di tutta la classe politica – afferma il Sindaco, avv. Nicola Giorgino – va nella direzione di rispondere positivamente a questo appello che proviene da tutta la società civile. Crediamo – aggiunge il Sindaco – che ciò possa essere da esempio per tante amministrazioni comunali e per il governo regionale, mentre il governo nazionale sembra accingersi a varare delle leggi in materia.
L'invito ripetutamente formulato in questi giorni dai sindacati pugliesi nei confronti del governatore Vendola e volto a tagliare i costi della politica, è dal sottoscritto pienamente condiviso, visto il grave momento di crisi economica, specie oggi che in Puglia si assiste ad un nuovo forte incremento della pressione fiscale. Ringrazio – conclude il Sindaco – tutta la Giunta e tutti i consiglieri comunali di maggioranza per il grande senso di responsabilità mostrato e per la saggezza di una decisione che, in questi termini, non mi sembra abbia tanti altri eguali in Italia”.