“E’ una giornata importante quella che mi pregio di onorare in veste di Assessore ai Diritti ed Equità sociale del Comune di Andria. E’ la giornata del ricordo in favore di tutte le donne vittime di femminicidio e dei loro figli orfani di madri. E’ una giornata importante perchè deve sensibilizzare tutti sul rispetto della persona e della dignità della donna in quanto figlia, madre e moglie. Sono orgogliosa oggi perché, non solo rappresento la Comunità Politica Locale in una giornata così importante, ma anche e soprattutto perché finalmente sono in grado di comunicare quello che di concreto e reale è stato fatto ed è esistente sul territorio di Andria in favore di tutte le donne e dei minori vittime di violenza.
E’ importante ricordare a quante hanno o potrebbero avere bisogno, che dalla violenza spesso non si esce da sole e che le istituzioni sono accanto alle donne e le sostengono concretamente per costruire percorsi di svincolo ed autonomia; è, questa, un'azione sinergica fra tutti gli attori pubblici e privati preposti.
E quindi doveroso informare i cittadini
– Che il Comune di Andria, opera nell’ambito della tutela dei minori e nell’ambito delle responsabilità familiari, con 5 Assistenti Sociali.
– Che è operativa già da tempo l’Equipe Multidisciplinare in materia di abuso, maltrattamento all'infanzia e violenza di genere; equipe che vede coinvolti in maniera sistematica e sinergica professionisti ed operatori del Comune, dell’ASL (Presidio Ospedaliero e Consultorio, Psicologia Clinica e Neuropsichiatria Infantile ) delle Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia). Compito dell’Equipe è promuovere politiche di sostegno alle donne vittime di violenza, la costruzione di sistemi di rilevazione del fenomeno della violenza, la definizione dei modelli d'intervento, e la formazione specifica degli operatori del territorio.
– Che il Comune ha ottenuto, dal Fondo Regionale per l’attivazione dei Centri Antiviolenza, il finanziamento di euro 40.000,00 (a cui sono stati aggiunti € 20.000,00 di coofinanziamento comunale) per il funzionamento di un Centro Antiviolenza;
– Che il Comune in sinergia con la Provincia BAT ha avuto accesso al finanziamento provinciale di € 30.100,00 per il finanziamento di tirocini formativi e progetti di autonomia abitativa in favore di n. 6 donne vittime di violenza e seguite dai servizi.
– Che il Comune dispone di un sistema di protezione residenziale (inserimento in Case Rifugio-Case Famiglia) in favore delle donne vittime di violenza che decidano di denunciare e che hanno bisogno di un luogo sicuro in cui permanere, sole o con i propri figli.
Esiste dunque una elevata competenza professionale, un lavoro sinergico e completo, in grado di dare sicurezze e prospettive a chi, dopo un più o meno lungo periodo di sopportazione silenziosa e dolorosa, finalmente decida di recuperare la propria dignità di donna, di madre e di figlia.