Malgrado il tempo incerto tantissima gente ha voluto prendere parte stamane ad Andria alla “Giornata del Tricolore”, festeggiata alla presenza di numerose autorità Civili e Militari. A far da cornice tantissimi scolari in rappresentanza delle scuole cittadine di ogni ordine e grado che si sono unite solidarmente con i gonfaloni ed i labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Armi intervenute alla manifestazione, per la prima volta celebrata anche nella città Andria. L'iniziativa è stata curata dalla Civica Amministrazione, Presidenza del Consiglio Comunale e dall'Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione, d'intesa con l'Esercito Italiano attraverso il Comando Reclutamento e Forze di Complemento “Puglia”, l'ente che cura il reclutamento, i rapporti istituzionali e la comunicazione dell'Esercito per tutto il territorio regionale. Alla manifestazione ha voluto prendere parte anche la Città di Canosa di Puglia con il proprio Gonfalone insieme al Presidente del Consiglio, il prof. Gennaro Caracciolo. Per l'occasione il Comune di Andria ha voluto realizzare anche un opuscolo commemorativo, che è stato distribuito questa mattina, in cui sono stati illustrati alcuni dei simboli della nostra Storia Nazionale: dalla storia del Tricolore, al discorso che Giosué Carducci pronunciò a Reggio Emilia nel Primo centenario della nascita del Tricolore, alla storia dell'Inno Nazionale. Il programma delle manifestazioni ha avuto il seguente svolgimento: Alle ore 9.40, nella Sala del Consiglio Comunale a Palazzo di Città, si é svolto il convegno dal titolo: “Il Tricolore simbolo di unità nazionale” in cui sono intervenuti, Salvatore Vitanostra, Presidente del Consiglio Comunale; Vincenzo Zaccaro, Sindaco di Andria, Francesco Paolo Spagnuolo, Generale di Divisione Comandante R.F.C. per la Puglia e Maria Rosaria Inversi, Assessore comunale all'Istruzione e Formazione del Comune di Andria. Nei discorsi celebrativi è stata rimarcato il profondo significato che lega il Tricolore alla Storia dell'Italia, in special modo nel periodo ricompresso dal Risorgimento alla Resistenza. Nella Costituzione Repubblicana il Tricolore ha quindi assunto l'alta valenza di simbolo della Nazione intera, riprendendo così idealmente quelle motivazioni che decretarono la sua nascita il 7 gennaio del 1797 a Reggio Emilia. Al termine della conferenza, sono state quindi consegnate alle rappresentanze delle Forze Armate, alle Forze dell'Ordine, alle Associazioni Combattentistiche e d'Armi, ed ai Dirigenti Scolastici cittadini le targhe celebrative della “Giornata del Tricolore” con la Bandiera italiana. Successivamente da Palazzo di Città si è mosso un corteo che si è diretto al Monumento al Bersagliere in Piazza Giovanni XXIII° (Stazione Ferrovia Bari Nord). Qui si è svolta la cerimonia dell'Alzabandiera solenne con un picchetto armato d'onore appartenente alla Brigata meccanizzata “Pinerolo”. Le voci dell’ “Inno di Mameli” sono state intonate dal Coro del V° Circolo Didattico “G. Verdi” accompagnate dalla musica della Fanfara del 7° Reggimento Bersaglieri di Bari.

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