Avrà luogo da 19 al 23 dicembre la seconda edizione del Futuro Anteriore Festival, il Festival per giovani di tutte le età, promosso dal Circolo dei Lettori di Andria con il sostegno del Comune di Andria – Assessorato al Futuro, con un programma ricco di appuntamenti che, tra letteratura e spettacolo, si concentreranno su alcuni dei temi più caldi dell’attualità nel tentativo di compiere qualche piccolo ma significativo passo in avanti verso un futuro sempre più imperscrutabile.

In cinque giorni di incontri, spettacoli, concerti e mostre, il Futuro Anteriore Festival si addentrerà nelle possibilità che il presente ha di incidere sul domani, partendo da ciò che diceva Albert Camus: “Il futuro è l’unico tipo di proprietà che i padroni concedono agli schiavi”.

Non a caso tra gli appuntamenti del programma ben tre sono dedicati alla Palestina e all’attuale situazione di conflitto, con la partecipazione di giornalisti e scrittrici del calibro di Eleonora Vio, Widad Tamimi, Marco Cacioppo, Laila Sit Aboha e Silvia Moresi. Gli incontri, che muoveranno dal lavoro culturale delle riviste Arab Pop e The Passenger – Palestina, proveranno a mettere in risalto il coraggio di chi resiste in una condizione disumana, la capacità di reagire quotidianamente al trauma individuale e collettivo, la pazienza, la forza e l’ostinazione che essere palestinesi comporta nonostante tutto.

Un programma articolato, dunque, che tra gli spettacoli proposti annovera Con la carabina, della Compagnia Licia Lanera, premio UBU 2022 per la miglior regia e per il miglior testo straniero. Con la carabina è un testo lucido e imparziale, che fugge dall’idea di dividere categoricamente il mondo in buoni e cattivi, ma analizza i meccanismi culturali e antropologici che fanno scaturire alcuni comportamenti violenti, soprattutto in ambito giovanile. Di grande rilievo è anche la presenza di Mario Perrotta che porterà in scena all’auditorium Baglioni il suo Come una specie di vertigine. Il Nano, Calvino, la libertà. che, dopo un tour nei più importanti teatri italiani, gli è valso la candidatura a miglior attore nel premio UBU 2023. In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, uno spettacolo in cui prende voce un personaggio ispirato al più autobiografico dei suoi libri, La giornata di uno scrutatore. Mario Perrotta è il Nano, recluso al Cottolengo di Torino, bloccato su una sedia, irresistibile protagonista di uno struggente monologo fatto di parole e musica. Una mirabile lezione di libertà e autodeterminazione.

Fari puntati anche sull’intelligenza artificiale grazie alla presenza di Francesca Lagioia, dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, studiosa del rapporto tra AI, etica e diritto. Una delle più dirompenti trasformazioni degli ultimi anni, vista, dunque, attraverso lo sguardo e le esperienze di chi l’ha incontrata e studiata. Sempre sul tema dell’ innovazione tecnologica verterà l’incontro con Sandra Troia, esperta del Ministero dell’Istruzione, che proverà a rispondere alla domanda: Cosa significa essere cittadini digitali e quali sono le sfide da affrontare?

E proprio l’intelligenza artificiale sarà protagonista dell’installazione site spcefic d(IA)loghi, all’interno della chiesa di Sant’Anna, nata dalla collaborazione del Festival con l’Accademia di Belle Arti di Bari. In mostra, con la curatela di Rosalinda Romanelli, istallazioni video e immagini create con l’IA, di Annalisa Ciliberti, Barbara Figliuolo, Mariateresa Martinelli, Alessandro Rella, Gabriele Strada, Gina Tamborra, promettenti artisti delle Scuole di Nuove tecnologie dell’Arte, Decorazione, Scenografia, Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Bari.

Non mancheranno, infine, gli appuntamenti con la buona musica. Le Alter Echo e i Super Cumbia Y la Liga de L’Alegria porteranno in scena due concerti diversissimi ma entrambi con una carico di emozioni e di sonorità sorprendenti. Il quartetto d’archi dell Alter Echo, dopo il successo del tour con il Pooh e Francesco Baccini, accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale dal barocco al rock, dal celebre Canone di Pachelbel alle armonie di Johann Sebastian Bach, dalla musica di Antonio Vivaldi passando per il Settecento di Wolfgang Amadeus Mozart e l’Ottocento di Johannes Brahms, allargando gli orizzonti fino a toccare il pop dei Beatles, il jazz di Dave Brubeck, le musiche da film di Morricone, la musica d’autore italiana per approdare al rock dei Led Zeppelin, dei Metallica, dei Muse, in un viaggio musicale senza tempo e senza spazio!

Mentre la festosissima Cumbia farà ballare il pubblico nell’evento conclusivo del Festival in piazza Duomo, con uno spettacolo di teatro musicale e comico che porterà il pubblico a ballare e interagire costantemente.

Il Futuro, anche quello anteriore, sta arrivando.

Il programma completo è disponibile e consultabile sul sito internet del Festival: www.futuroanteriorefestival.it

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" ne autorizzi il loro utilizzo.

Chiudi