Presentata in conferenza stampa questa mattina in Sala Giunta l’Anteprima del Festival della Legalità – IV edizione. Il Festival avrà luogo nel prossimo mese di ottobre ma già la prossima settimana vedrà alcuni appuntamenti importanti che celebrano la Settimana della Legalità. Anche quest’anno il fil rouge è dedicato ai testimoni di legalità. Tanti i contributi che sono giunti per la realizzazione dell’evento, da parte del mondo associazionistico, sociale, ecclesiastico, scolastico e imprenditoriale del territorio. «Andria deve affrancarsi in continuazione dall’omertà, dalla convinzione di non doversi affidare alle Istituzioni ed allo Stato, dalla superficialità e dall’idea che ogni cosa possa essere fatta e che resti impunita come se, dalla più piccola alla più grande azione si sia esenti dalla legalità – ha dichiarato il sindaco Giovanna Bruno – E quindi il Festival serve anche a questo, ma è un momento esteriore. E’ tutto il lavoro che c’è dietro, 365 giorni l’anno di sensibilizzazione e di formazione, che ci interessa, che è quello su cui stiamo scommettendo ancora una volta, partendo dalle fragilità, anche da quelle sociali, intervenendo in quelle situazioni, in quei quartieri, in quelle realtà che maggiormente hanno bisogno di una presenza forte delle istituzioni. Istituzioni che sono in cammino per l’affermazione della legalità. Il Festival che ci apprestiamo a vivere ad ottobre è alla sua quarta edizione e quest’anno vive un’anteprima nutritissima, quasi fosse un’altra edizione. Quando è stata avviata la prima edizione era partito l’invito alla collaborazione che non era scontato che arrivasse. E invece in tanti si stanno mettendo in gioco e aumentano sempre di più. Tante le iniziative per ricordarci che dalle piccole alle grandi cose siamo chiamati tutti ad essere testimoni autentici di legalità, che la legalità non va solo professata ma testimoniata, in primis dal punto di vista istituzionale con gli atti che si adottano, atti improntati sempre alla trasparenza alla legalità. E come lo fanno le istituzioni devono imparare a farlo anche i bambini, i giovani, gli adulti, la scuola, la società».
Si parte lunedì 20 maggio con il dibattito alla scuola “Lotti- Umberto I” con Tilde Montinaro (ore 10.30), la sorella del caposcorta di Giovanni Falcone morto nell’attentato di Capaci, che in questi lunghissimi 30 anni non ha mai smesso di ricordare la figura ed il sacrificio di suo fratello. Mercoledì 22 maggio, invece, sarà conferita la cittadinanza onoraria al Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, andriese di nascita che ha dato lustro alla città per i suoi meriti professionali e per non aver mai dimenticato le sue origini.
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