La seconda giornata dell’Anteprima del Festival della Legalità si è aperta con una notizia di grande prestigio per la città: il prossimo 8 luglio il sindaco Giovanna Bruno riceverà a Milano la Menzione “Giorgio Ambrosoli” che la Giuria del “Premio Giorgio Ambrosoli all’integrità, responsabilità e professionalità” ha deciso di assegnarle per l’esercizio della sua attività professionale all’insegna dei principi di integrità, responsabilità e professionalità, nella tutela dello stato di diritto, in condizioni di particolari avversità e di improprie pressioni contro il rispetto della legge nel contesto in cui ha operato.
Un importante riconoscimento e motivo di orgoglio per la comunità andriese che ben si inserisce nel contesto del Festival della Legalità e della promozione e della diffusione della cultura di contrasto alla illegalità, a testimonianza dell’impegno e della tenacia che si stanno profondendo nell’azione amministrativa quotidiana.
Passando invece a raccontare l’Anteprima del Festival, ieri mattina si è svolta l’inaugurazione dell’oasi verde in via Ceruti, un parco urbano con più di duecento piante tipiche del nostro territorio, donate da cittadini e associazioni. Quello che era il lavoro iniziato a novembre scorso si è concluso e per sancire ogni impegno contro l’illegalità e la violenza nell’oasi è stata posizionata una targa: “ A Vincenza Angrisano – Contro ogni forma di violenza”. L’Oasi Verde, infatti, è dedicata a questa donna, vittima di femminicidio per mano di suo marito, accaduto ad Andria il 28 novembre del 2023. E accanto a questa targa donata dalla Si.Marmi è stata posizionata per volontà dell’Amministrazione Comunale la panchina “Fiocco Rosso”, donata dalla CSA, con la dedica alla signora Angrisano. L’Oasi è un’area di 3600 metri quadri e sarà gestita dal Forum Ambientalista “Ricorda e Rispetta” dopo aver siglato un patto di collaborazione con il Comune di Andria. Alla realizzazione del Parco hanno collaborato anche cinque utenti del Centro di Salute Mentale dell’Asl Bat. L’oasi, dunque, è la sintesi di un lavoro di rete e di sinergie tra pubblico e privato. E non poteva trovare collocazione migliore se non il Festival della Legalità per essere consegnato alla città. Presente il sindaco e gli assessori comunali. Il primo cittadino Giovanna Bruno ha ricordato come la partecipazione attiva, l’impegno di ciascuno sia la prima forma di contrasto e di impegno contro la illegalità diffusa e contro la violenza di genere.
Nel pomeriggio, invece, la Sala Consiliare ha ospitato la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Prefetto di Macerata Isabella Fusiello, già Questore di Bologna. Un altro evento targato “Festival della Legalità”, che ha voluto dare il giusto riconoscimento ad una donna andriese che da anni promuove ed incarna i principi di legalità e democrazia con il suo operato, dando lustro alla città di Andria. La “Cittadinanza Onoraria”, lo ricordiamo, è un istituto previsto dal Comune di Andria nel suo Statuto, finalizzato a promuovere e sviluppare la crescita civile e sociale della comunità, facendosi interprete dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza, ritenendo opportuno segnalare alla pubblica estimazione quei cittadini non residenti che, attraverso la loro attività nel campo delle istituzioni pubbliche, abbiano dato lustro alla Città di Andria. Nel corso della sua lunga e proficua carriera, la dr.ssa Isabella Fusiello, primo Questore donna, ed ora prefetto dal 13 novembre del 2023: vanta una prestigiosa carriera vissuta al servizio della legalità e dei principi di democrazia e giustizia della Repubblica, prima nella Polizia di Stato ed ora nell’amministrazione civile del Ministero dell’Interno. Ma lei, nonostante i numerosi incarichi che l’hanno condotta in giro per tutta Italia, non ha mai reciso il suo legame di origine con la città di Andria. Per il Sindaco, la carriera e l’onorabilità della Fusiello sono motivi di grande orgoglio per questa città che ancora deve imparare a incarnare i valori della lotta alla illegalità e l’impegno e la partecipazione attiva.
Questa la motivazione del riconoscimento, giusta Delibera della Giunta Comunale n. 94 del 16 maggio 2024:
«Per gli elevati meriti professionali ed umani, il generoso impegno e senso del dovere con cui nel corso della sua lunga e brillante carriera ha operato a tutela della legalità e della sicurezza pubblica, in un proficuo rapporto di collaborazione e confronto con le Istituzioni, rappresentando un punto di riferimento valoriale per la comunità andriese, a cui da sempre la lega un sincero affetto».
Presente alla cerimonia anche il nuovo Prefetto della Bat, Silvana D’Agostino, ed il Questore Alfredo Fabbrocini, insieme a tante altre autorità civili e militari.
Ad animare l’evento il tenore Aldo Caputo, accompagnato dal Maestro Roberto Corlianò, che ha eseguito un brano della tradizione napoletana, La preghiera del poliziotto (collabora infatti da anni con la Banda Musicale della Polizia di Stato) ed in chiusura l’Inno Nazionale, e la poetessa Vincenza Di Schiena, con componenti tratti dalla sua persona raccolta “Un bacio ed un graffio” ed alcuni tratti invece dalle opere di Rocco Scotellaro. In serata, al Chiostro di San Francesco, il musical “Cuori Agitati” realizzato dall’associazione Centro Zenith accompagnata dalla degustazione di Legalità – Food Policy Hub e coop Alleanza 3.0.
Questi, infine, gli appuntamenti di domani 24 maggio: in sala consiliare, incontro di formazione a cura dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro d’Area Metropolitana di Bari-Bat ed alle 20.30 al Chiostro di San Francesco il “Carosello dei Corti”, la proiezione dei lavori sul tema della legalità realizzati dagli studenti delle scuole andriesi.
A chiudere la serata ed anche l’Anteprima del Festival sarà domani sera, sempre al Chiostro, il lavoro teatrale di Franco Ferrante e Lidia Bucci con gli ospiti della Masseria San Vittore per il progetto Senza Sbarre, con la collaborazione degli Amici per la Vita – onlus, dal titolo “U ciucciariedde de Riccardo”.
Tutti gli eventi dell’Anteprima sono documentati dai piccoli giornalisti dell’Associazione Tutt’Altro.