Al via ieri 20 maggio l’Anteprima della IV edizione del Festival della Legalità con un doppio appuntamento: al mattino la testimonianza di Tilde Montinaro, sorella di Antonio, caposcorta del Giudice Falcone, ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio del 1992. Ospite dell’istituto “Lotti-Umberto I” Tilde ha dialogato con gli studenti sulla memoria e sull’impegno. Un racconto di suo fratello fatto di emozioni, ricordi, aneddoti e lacrime, rivivendo quello che lui era stato: un giovane di 29 anni che ha deciso di servire lo Stato e ne ha pagato un prezzo altissimo, che ha fatto della paura e del coraggio, non della vigliaccheria, il suo stile di vita, lasciando alla sua famiglia ed ai suoi figli piccolissimi un testamento spirituale, quello cioè di raccontare il suo impegno, senza essere considerato un eroe.
Nel pomeriggio, dibattito nell’auditorium “Don Bosco” sul progetto della diocesi di Andria “Senza Sbarre”, dedicato al reinserimento lavorativo delle persone detenute ed ex detenute, con testimonianze forti di ospiti della masseria San Vittore e di coloro che in questo progetto ci credono da anni: don Riccardo Agresti, responsabile diocesano del progetto e Giannicola Sinisi, Sostituto Procuratore Generale Corte d’Appello di Bari. Il tema della serata: “Da lupi in agnelli. L’azione trasformante dell’amore”. L’evento è stato pensato e organizzato dall’Opera Salesiana in occasione della festa di Maria Ausiliatrice e di Don Bosco: un’occasione per riflettere sul grande sogno di don Bosco che credeva fermamente nella rivoluzione operata dall’amore e dalla strategia educativa. Un fil rouge che ha attraversato anche il racconto del progetto Senza sbarre: l’amore verso l’uomo in quanto tale motiva il suo recupero e la sua riconciliazione con la società, con gli uomini e con Dio, attraverso il sudore, la fatica e il perdono.

Domani 22 maggio, seconda giornata dell’Anteprima del Festival della Legalità. Questo il programma:

ore 11 inaugurazione dell’Oasi Verde, voluta dal Forum Ambiente e Salute “Ricorda Rispetta”, che sarà dedicata alla memoria di Vincenza Angrisano, la 42 anni di Andria, madre di due figli di 6 ed 11 anni, uccisa dal marito il 28 novembre 2023. Dopo 6 mesi di lavoro, grazie anche alla preziosa collaborazione degli utenti del Centro di Salute Mentale – ASL BT, l’area destinata a parco urbano è pronta per contribuire a migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità in Città. Il Comune di Andria ha sottoscritto un Patto di Collaborazione con il Forum per l’affidamento e la gestione dell’area. Nella stessa occasione sarà inaugurata la panchina denominata “Fiocco rosso”, donata da alcuni privati. La donazione è stata formalizzata con una delibera di Giunta comunale, su iniziativa dell’assessorato alle Pari Opportunità. La panchina rossa è divenuta ormai il simbolo del percorso di sensibilizzazione dell’eliminazione della violenza contro le donne e per questa ragione è stata inserita nel parco urbano e sarà anch’essa dedicata a Vincenza Angrisano.

Nel pomeriggio:

ore 18.30 nella Sala Consiliare di Palazzo di Città ci sarà la Cerimonia di conferimento Cittadinanza Onoraria alla Dott.ssa Isabella Fusiello, Prefetto di Macerata

Ore 20.30 nel Chiostro San Francesco, il Musical Cuori agitati” realizzato dall’Associazione “Centro Zenith”. A seguire degustazione di Legalità a cura del Food Policy Hub e Coop 3.0, con le interviste dei piccoli giornalisti dell’Associazione “Tutt’altro”. 

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