La XVI^ edizione del Festival internazionale Castel dei Mondi di Andria ha arricchito il suo già florido cartellone con il concerto di Sarah-Jane Morris, una delle più raffinate voci femminili degli ultimi anni, sempre in bilico tra ossequio alla tradizione e desiderio di esplorare nuovi territori.
Voce calda, dai toni bassi, Sarah Jane Morris ricorda la regina nera Nina Simone, da cui la cantante ha sempre detto di aver tratto ispirazione.
Ammaliante e sexy nelle sue forme generose, si pone fascinosamente imperfetta come le sue canzoni interpretate magistralmente e in grado di coinvolgere il pubblico più vario.
I brani presentati fanno parte dell’ album “Where it hurts”, che contiene 13 splendidi testi scritti con il chitarrista Dominic Miller, braccio destro di Sting e co-autore di “Shape my heart”, con la collaborazione di tanti altri grandi musicisti.
Questo lavoro, all'insegna del Jazz e del Blues, mette in risalto i colori particolari della sua voce. Musicalmente è una fusione tra rock, blues, soul e jazz, una straordinaria cornice ad un voce che colpisce per il tono e la profondità espressiva. Un nuovo viaggio anche dal punto di vista di autrice.
L’esibizione è stata una delle punte di diamante di questa edizione che ha richiamato un pubblico vasto e vario e consensi critici unanimi.