Dal 1° settembre è partito il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta. Dopo i primi cinque giorni il bilancio risulta positivo, pur dovendo registrare alcuni inevitabili interventi migliorativi.
“Lo scetticismo di qualcuno – commenta il Sindaco Nicola Giorgino – sta lasciando il passo all’entusiasmo ed all’intelligenza della stragrande maggioranza dei cittadini andriesi, i quali, diligentemente, stanno conferendo correttamente i rifiuti seguendo le modalità previste ed i giorni prestabiliti. Ovviamente ogni grande cambiamento comporta un periodo di adattamento ed adeguamento. Da questo punto di vista deve scendere in campo l’azienda che gestisce il servizio, la quale, pur riconoscendole un immane sforzo iniziale, deve fare in modo di espletare al meglio il servizio stesso. Vero è – prosegue Giorgino – che la ditta sta effettuando contemporaneamente tre servizi in uno: rimozione dei vecchi bidoni, pulizia di eventuali piccole discariche abusive che sorgono in città e quindi il nuovo servizio porta a porta. Ma rispetto ad alcuni ritardi nella raccolta dei rifiuti, nella consegna dei kit o a strade saltate dal servizio, occorre essere intransigenti. L’Amministrazione sta mettendo tutte le forze in campo, dagli uffici preposti alla Polizia Municipale ed i cittadini stanno facendo il loro, dimostrando maturità e senso civico. Tocca ora all’azienda, in un tempo congruo ma non illimitato, porre rimedio a tutte le prevedibili criticità. Il successo della raccolta porta a porta, che vuol dire una città più civile e più a misura d’uomo, dipende da tre fattori: impegno dell’Amministrazione, impegno dei cittadini, impegno della ditta e dei suoi lavoratori. L’auspicio – conclude il Sindaco – è che entro poche settimane, attraverso una presa di coscienza collettiva, che passa anche dal pugno di ferro verso i trasgressori e verso l’azienda se non adempie al proprio dovere, Andria diventi già punto di riferimento a livello regionale e nazionale nella raccolta differenziata porta a porta”.