Un risultato doppiamente positivo quello raggiunto dalla Città di Andria nell’anno 2023. Dal primo gennaio al 31 dicembre, infatti, la percentuale di raccolta differenziata si è attestata al 75,27, la percentuale cioè più alta tra i Comuni di Puglia. Lo comunica una determinazione dirigenziale del 16 aprile scorso del Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana – sezione Ciclo dei rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia. La determinazione, oltre ad acquisire i dati validati da ARPA Puglia, procede contestualmente alla determinazione del tributo speciale per il conferimento in discarica (l’ecotassa) dei rifiuti indifferenziati dovuta per l’anno 2024, correlata proprio alle percentuali riconoscendone la riduzione prevista: Andria, ed è qui il secondo dato positivo, riceve un abbattimento al 20percento dell’ammontare del tributo e l’ecotassa 2024 – pari a 15,49 euro a tonnellata, sarà ridotta ad euro 3,098 per tonnellata. Si auspica un ulteriore miglioramento di questo importante risultato tale da determinare a sua volta un beneficio anche sulla quantificazione della TARI per le prossime annualità.
«Procede l’opera di consolidamento di una percentuale elevata di Raccolta Differenziata – spiega il sindaco Giovanna Bruno – che vede collaborativi i cittadini, a fronte invece di chi continua a non rispettare le regole di conferimento, né i luoghi pubblici, né il decoro urbano e contro i quali si portano avanti azioni quotidiane di individuazione e repressione. Sul tema ambientale – conclude il primo cittadino – siamo allineati con tutti i settori comunali perché trattasi di battaglia di civiltà oltre che di impegno strategico, orientato al miglioramento del benessere singolo e collettivo».